Le dichiarazioni al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Monza.

Bedin: “Non parlo di frequente a fine gara, ma questa sera penso sia opportuno. Come nella gara d’andata così stasera, il match è stato pesantemente condizionato da un episodio arbitrale. Quello di Bianchi era un fallo da ammonizione che invece è diventato un fallo da rosso diretto, che ha condizionato molto l’esito della gara visto che mancavano molti minuti al termine della partita. E’ difficile accettare questa situazione. Ho già parlato con il presidente della Lega affinché lo faccia presente agli organi arbitrali. Un plauso va però ai ragazzi che hanno disputato una gara importante, da squadra vera. Ci portiamo a casa ciò che di buono abbiamo messo in campo oggi sotto il profilo del gioco, del temperamento e della voglia di vincere, perché se mettiamo in campo la stessa qualità, determinazione e carattere, questo finale di stagione potrà diventare per noi importante”.

Colella: “Il Vicenza ha dimostrato di poter arrivare in finale, c’è molto rammarico. Dobbiamo guardare avanti è inutile discutere di cose che al momento purtroppo non hanno senso: è un buon punto di partenza, per un buon finale di campionato. Vediamo di centrare i playoff e giocarceli fino all’ultimo, le difficoltà devono farci trovare gli stimoli da tramutare in opportunità. L’unica cosa che voglio dire è che sono felice di allenare questi ragazzi. L’espulsione di Bianchi? Ci sono tante altre situazioni che possono condizionare la partita che un occhio non allenato non vede, ma so che sono aspetti già commentati dal nostro direttore generale. Non voglio che questa doppia sfida diventi un alibi ma deve essere un trampolino di lancio.
La crescita sotto il profilo mentale può venire agevolata da alcuni eventi esterni o da partite cariche di significato come questa. Questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramenti e penso che ora si debba partire da questo momento per andare fino in fondo, abbiamo ancora molto da giocarci. Sono questi i momenti che fanno crescere”.

Bovo: “Purtoppo è andata così. Noi ci abbiamo provato mettendoci tutto ciò che avevamo per portarla a casa, siamo stati anche un po’ sfortunati. Ci portiamo a casa il rammarico di due buone prestazioni. Senza recriminare, alcuni episodi ci hanno sfavoriti in maniera pesante. Ci abbiamo creduto, loro non hanno gestito al meglio diverse situazioni, permettendoci così di poter avere l’opportunità di siglare il gol che ci avrebbe permesso di accedere in finale. Preferisco non parlare di salto di qualità visti i pregressi, perché ogni volta che l’abbiamo fatto poi siamo caduti. Dobbiamo avere equilibrio e isolarci dai giudizi per arrivare in fondo. Il terreno di gioco perfetto di oggi ha agevolato anche i tanti giocatori di qualità che abbiamo. La prestazione è stata fatta, peccato non aver raggiunto l’obiettivo che volevamo fortemente. Cosa ci manca? La vittoria, specialmente in casa, perché è quella che guarisce tutto, quella che ci farebbe acquisire sicurezza e volare sulle ali dell’entusiasmo”.

Guerra: “La delusione è massima perché nelle due partite abbiamo dimostrato di meritarci il passaggio del turno. Purtroppo però qualche episodio e il gol dell’andata ci hanno condannato. Dobbiamo ripartire dalla doppia prestazione e pensare già a domenica, dove ci sarà una partita molto importante. Il miglioramento è dovuto al tanto lavoro che stiamo facendo, stiamo riprendendo fiducia nei nostri mezzi. Il mio gol? Io ci provo sempre, ci credo, anche sugli errori avversari, dispiace solo che non sia servito”.

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