Nella giornata di oggi, presso la sala stampa dello Stadio “Romeo Menti”, sono stati presentati i neo giocatori biancorossi Alessandro Capello e Nicola Rauti. Di seguito le dichiarazioni dei due calciatori:
Alessandro Capello
“Vorrei ringraziare il Direttore, la società e il Presidente che mi hanno portato qua, mi fa molto piacere essere arrivato qua a Vicenza che è una piazza che a livello di storia e tradizione parla da sola. L’impatto con i compagni è stato buono, veniamo da un ottimo ritiro dove abbiamo spinto tanto e ora non vedo l’ora di iniziare il campionato.
Io sono un attaccante, una seconda punta, ho giocato un po’ in tutti i ruoli davanti negli anni e spero di portare un po’ della mia esperienza, visto che ormai nella squadra sono uno dei più vecchi. Cercherò di rendere felici i tifosi anche da quel punto di vista realizzativo. Abbiamo la fortuna di rappresentare una realtà molto importante, e per questo motivo dobbiamo meritarci questa possibilità ogni giorno, dimostrando il nostro valore attraverso l’impegno e il lavoro quotidiano”.
Nicola Rauti
“In questo momento sto vivendo emozioni nuove perché non ho mai giocato due anni di fila in una squadra. L’affetto che ho ricevuto è stato per me importante nel corso della stagione scorsa e soprattutto anche in questi ultimi tempi. Tutti siamo andati nella stessa direzione per chiudere la trattativa e ora sono contentissimo di essere tornato.
In questi giorni ho avuto modo di conoscere il mister: nel corso della sua carriera ha ottenuto dei grandi risultati, sicuramente è un allenatore che pensa tanto alla meritocrazia, come giusto che sia, e da quello che mi è sembrato di vedere fa andare molto forte i suoi giocatori, e per questo motivo sono ansioso di mettermi a sua disposizione.
Il mio obiettivo è cercare di migliorare come calciatore perché credo che il giocatore che era arrivato qui l’anno scorso sia migliorato nel corso del tempo e sono sicuro che anche quest’anno ci sarà possibilità di crescere e, al tempo stesso, cercare di raggiungere gli obiettivi collettivi. Io chiaramente mi sento emozionato, c’è un grande entusiasmo anche perché quest’anno so dove vengo, so dove sono stato e probabilmente so che avrò un po’ più di responsabilità, però credo che con la mia serietà posso fare bene”.