Assegnati i premi dell’Associazione Italiana Calciatori in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva che eleggono, ogni anno, i migliori calciatori delle squadre del Triveneto.
Non potendo organizzare il consueto Galà a causa della situazione di emergenza, la dirigenza dell’AIC ha consegnato i premi nei vari club.
Questa mattina, presso lo stadio Romeo Menti, il presidente dell’AIC Umberto Calcagno, il direttore generale Gianni Grazioli e il vice presidente vicario Davide Biondini, hanno premiato il giocatore eletto come miglior biancorosso della scorsa stagione: Daniel Cappelletti. Il difensore è stato tra i protagonisti della cavalcata biancorossa con 25 presenze e 3 reti siglate, stagione coronata dalla promozione in Serie B.
Doppia soddisfazione inoltre per il nostro club in quanto anche Riccardo Meggiorini ha ricevuto il premio come miglior giocatore della scorsa stagione del ChievoVerona. Annata importante per l’attaccante con 8 reti segnate e 4 assist, in 26 presenze.
Di seguito le parole dei due biancorossi premiati.
Daniel Cappelletti: “Sono felice in quanto non capita tutti i giorni di ricevere un premio, poi da difensore è ancora più complicato, perché solitamente risaltano di più gli attaccanti per reti determinanti. Sono orgoglioso di aver conquistato questo premio con una società gloriosa come il LR Vicenza, in un’annata importante nella quale abbiamo raggiunto una promozione e nella quale rimarrà anche questo mio riconoscimento.
La dedica è alla mia famiglia che è la mia forza, la mia prima motivazione e ciò che mi spinge a dare il massimo sempre, senza di loro non riuscirei a fare quello che faccio. Il premio poi lo voglio condividere con la squadra perché se sono riuscito a raggiungere questo risultato è grazie al lavoro fatto insieme ai miei compagni e al traguardo che abbiamo raggiunto tutti insieme”.
Riccardo Meggiorini: “E’ un grande piacere, è la seconda volta che lo ricevo come miglior giocatore del Chievo, in quanto l’avevo ritirato 4 anni fa per la stagione in Serie A disputata con Maran. E’ un premio che aumenta in me la voglia di andare avanti e di non fermarmi, che mi fa capire che sto ancora bene e posso continuare a dire la mia. E’ uno stimolo a migliorarmi ancora, anche quest’anno, perché spero di poterlo ricevere nuovamente come giocatore del LR Vicenza. Voglio ringraziare il Chievo, mister Marcolini che lo scorso anno mi ha fatto sentire bene e questo mi ha permesso di dare quel qualcosa in più, la mia famiglia e mia moglie Silvia che mi è sempre vicina, che mi rende sereno e questo conta tanto”.