E’ stato presentato nel pomeriggio il nuovo esterno biancorosso, Charles Boli, accompagnato in conferenza stampa dal ds Federico Balzaretti e dall’interprete francese Laurence Marchant.

Balzaretti: “È un ragazzo che abbiamo visto tante volte, che già conoscevo prima. Mancava un attaccante esterno, a piede invertito, mancino, ha agilità destrezza, è abile nell’uno contro uno e potrà dare soluzioni diverse a mister Brocchi. Siamo contenti che sia arrivato qui e lui è stato molto felice di accettare questa chiamata e accettare questo progetto.
La lingua? Non sarà un problema, la lingua del calcio è universale.
Metteremo a disposizione del ragazzo una persona che può insegnargli l’italiano e i termini calcistici, da questo punto di vista l’integrazione sarà facile, anche perché abbiamo anche qualche giocatore che parla francese e poi lui parla un po’ d’inglese. Sarà accompagnato a 360 gradi in tutto il suo percorso, nella sua quotidianità. È a disposizione da subito, in base a come riterrà il mister. È un giocatore polivalente, sa adattarsi a tutti i sistemi di gioco, può giocare sia dietro gli attaccanti che come esterno o anche come quinto di centrocampo.

Per Lukaku? Attendiamo una risposta che credo arriverà a breve. Il club ha fatto tutto il possibile per convincere il ragazzo che ovviamente è seguito da più società. Stiamo parlando di un giocatore che ha avuto una carriera importante, basti pensare che qualche anno fa la Lazio aveva ricevuto un’offerta dal Monaco di decine di milioni di euro per lui. Credo stia sciogliendo gli ultimi dubbi, si è preso una giornata di tempo. Proia e Diaw richiesti? Non è arrivata nessuna chiamata né per Proia, né per Diaw. Ma non ascoltiamo alcuna voce di mercato. Liste? Ci penseremo il 2 febbraio anche se non credo abbia senso limitare le liste con il Covid, visto che ogni società ha e avrà diversi giocatori indisponibili. Siamo tutti sulla stessa barca, occorre adattarsi anche a queste difficoltà continue. Porte chiuse? Speriamo di no, abbiamo già sofferto tanto l’assenza del pubblico, sono un valore aggiunto. Ci auguriamo che non si arrivi a questa decisione”.

Boli: “Sono molto contento di essere a Vicenza. Ringrazio il club, il presidente, lo staff e tutti quanti per la possibilità di essere qui. Darò il massimo per raggiungere gli obiettivi della società. Quando ho ricevuto la proposta non ho guardato la posizione in classifica del Vicenza, ho sentito che la società mi voleva fortemente e ho deciso di venire qui. Sono un giocatore a cui piace avere libertà in campo, a cui piace provocare e attaccare la difesa avversaria, mi definisco creativo. Assist? Spero di riuscire a continuare a farne come in carriera e spero anche di riuscire a segnare qualche rete, per aiutare la squadra. Moduli? Al Lens giocavo con il 352 o 433, ma mi adatto a tutti i sistemi di gioco. Non conosco la Serie B, essendo la mia prima esperienza in Italia. Il primo impatto con la squadra? E’ stato sicuramente positivo, la squadra mi ha accolto molto bene, in campo poi sembrava tutto naturale, come se fossi in gruppo da tempo. Il numero di maglia? Ho scelto il numero 20 perché mi piace, anche perché non c’era molta scelta (ride, ndr)”.

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