Al termine della conferenza stampa si sono presentati in sala stampa mister Michele Serena, Andrea Mantovani e Nicolò Bianchi.
Michele Serena: “Giocavamo contro un’ottima squadra, i ragazzi dopo lo svantaggio hanno reagito e sono stati bravi a riacciuffarla, ma abbiamo preso due reti su palle inattive, entrambi rimpalli con palle vaganti in area. Se avessimo avuto più attenzione su quei palloni vaganti, ora parleremo di un risultato diverso. E’ il terzo gol su 3 che prendiamo su palla inattiva, Grandi non ha fatto altre parate, se non quella su Pesce anch’essa su palla inattiva. Dobbiamo essere più maliziosi, poi Grandi in occasione della seconda rete ha subito un colpo. Anche con le unghie le gare le dobbiamo portare a casa, è questo che dispiace maggiormente, perché la classifica si costruisce con i punti. Andiamo avanti con il lavoro, cercheremo di lavorare sulla condizione di alcuni che non può essere ancora al massimo e li aspettiamo con fiducia.
Mi aspetto una squadra più intraprendente negli ultimi 25 metri, dobbiamo essere più incisivi. I ragazzi non devono perdere l’autostima, anche oggi hanno fatto delle cose interessanti e dobbiamo continuare a lavorare”.
Andrea Mantovani: “Era uno scontro diretto nel quale avremmo potuto fare un salto in avanti. La Feralpi ha portato a casa i 3 punti senza meritare di vincerla, è stata una gara tatticamente bloccata e dispiace parlare di una sconfitta immeritata. Davanti abbiamo creato diverse situazioni pericolose con due salvataggi sulla linea. Siamo stati ordinati, ma davanti siamo stati meno incisivi. Il secondo gol? L’arbitro non ha reputato fosse fallo, dispiace perché è un altro gol subito su palla inattiva. Dobbiamo abbassare la testa e lavorare, è inutile fare proclami, il campionato è ancora lungo e basta una vittoria per risalire”.
Nicolò Bianchi: “Avrei preferito non segnare e vincere la partita. Ciò che conta è il bene della squadra, poi a livello personale può far piacere e dedico la rete alla mia fidanzata Carola, ma avrei preferito portare a casa i 3 punti. Nel calcio ci sono alti e bassi, nella sosta mi sono ricaricato. Questa è una situazione surreale, io sono una persona sanguigna, le palle gol le abbiamo create. Ne abbiamo create 6 di cui due salvataggi sulla linea e per una squadra come la Feralpi sono pure troppe, a Rimini non abbiamo creato, ma oggi no. Io non vedo solo il lato negativo, poi dobbiamo fare di più e non dobbiamo prendere questi gol. Le nostre prestazioni non equivalgono ai risultati ottenuti. L’unico modo purtroppo è continuare a lavorare. Arrabbiatura? Tanta e si vede nei miei occhi, ma i miei occhi sono quelli di tutta la squadra e sono questi anche dopo ogni allenamento, questa squadra non è nemmeno da ultimi posti playoff, dobbiamo stare più in alto”.