Le dichiarazioni dalla sala stampa di mister Giovanni Colella, Filippo Stevanin e Stefano Giacomelli.

Colella: “La Ternana è una bella squadra. Diamo comunque merito agli avversari che hanno in rosa nomi davvero importanti. Noi abbiamo negli occhi il salvataggio di Stevanin sul finale di gara, loro il nostro palo del primo tempo. Il rammarico è non aver capitalizzato tutte le occasioni create nel primo tempo. Dopo la gara di mercoledì era normale pagare un po’ il secondo tempo, sul loro gol è stato bravo lui a calciare di controbalzo. Quello non è stato un errore perché gli va dato il merito di aver calciato così, a dire il vero ne abbiamo commesso due-tre di più gravi e la maggior parte delle volte siamo tutti schierati. Con questo pareggio almeno li abbiamo tenuti dietro, ragioniamo da umili adesso. Ora abbiamo un ciclo di gare contro squadre non di alta classifica e abbiamo le settimane di lavoro intere per lavorare e migliorare la nostra condizione che va migliorata. Siamo ancora lì, facciamo fatica, ma siamo ancora lì. Più di qualcuno può migliorare la propria tenuta fisica, nella coda del campionato la condizione sarà tutto. Dobbiamo lavorare per essere più intensi e proporre i concetti visti nel primo tempo. Possiamo e dobbiamo migliorare”.

Stevanin: “Il salvataggio? Ci ho creduto, sono riuscito ad arrivarci. Sarebbe stata una grossa beffa, ho visto che l’attaccante si è involato, il mio pensiero è stato subito quello di andare verso la porta e fortunatamente ci sono arrivato. Abbiamo fatto un gran primo tempo, la partita è rimasta in bilico, hanno trovato un gran gol. La Ternana è una squadra che ha avuto delle difficoltà ma ha grosse individualità che ci hanno messo in difficoltà nel secondo tempo. Poche chiacchiere e dobbiamo continuare a lavorare. Le partite sono sempre meno però, ma non vedo altre soluzioni. Dobbiamo cercare di continuare a giocare la palla anche nei momenti di maggiore difficoltà, perché abbiamo dimostrato che se facciamo ciò che sappiamo fare siamo una grande squadra. Bisogna aumentare i minuti in cui facciamo noi la partita”.

Giacomelli: “Il primo tempo poteva anche finire 3-0. Prendiamoci questo punto, non è quello che volevamo, perché nel primo tempo si è visto un grande Vicenza. Poi siamo calati non chiedermi il perché, non so spiegarmelo. Anche perché nello spogliatoio ci eravamo detti di rientrare nel secondo tempo spingendo alla grande per provare a trovare il secondo gol; ma purtroppo anche oggi siamo calati. Alla fine ero un po’ stanco, credo che si sia sentito anche lo sforzo di mercoledì, dove quasi tutto il secondo tempo lo abbiamo giocato in 10 spingendo alla grande. Oggi abbiamo fatto un ottimo primo tempo poi le forze sono mancate. Io mi sento bene, spero di fare altri gol importanti e di aiutare la squadra a tornare alla vittoria in casa che manca da troppo tempo. Credo che le chiacchiere e le scuse siano finite, bisogna svegliarsi, cercare di cambiare marcia anche quando le forze vengono a mancare. C’è bisogno di fare qualcosa in più. La Coppa non c’è più, siamo noni in classifica, dobbiamo mantenere questa posizione o cercare di migliorarla. Io sono convinto se imparassimo a gestire i momenti in cui andiamo in difficoltà, potremmo arrivare lontano. I playoff sono partite da dentro o fuori e in queste partite viene fuori qualcos’altro, lo abbiamo dimostrato mercoledì quando in dieci non avevamo più niente da perdere ed è venuto fuori l’orgoglio e una grande prova. Mancano 5 giornate bisogna farle nel miglior modo possibile e cercare di vincere il più possibile. Dobbiamo mettere dentro un po’ di autostima e un po’ di carattere per poi andare a fare questi playoff che saranno durissimi”.

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