Mister Di Carlo ha incontrato la stampa, alla vigilia della gara di campionato contro la Spal, in programma domani alle ore 20:30, allo Stadio Mazza.

“Dobbiamo essere forti di testa, questo è l’aspetto principale, essere forti di testa significa essere licidi, tenere la mente sgombra, liberare tutte quelle che sono le piccole tensioni perché dopo una prestazione di spessore alto fatta col Pisa, dobbiamo solo dare continuità a quello che è stata la partita. Abbiamo dato un segnale forte, che però non basta, un segnale solo, bisogna dare continuità a quel segnale, perché continuando a lavorare forte, come stiamo facendo, con il giusto atteggiamento che dà forza anche al gruppo.

Sicuramente c’è un dato e un fatto importante nella partita con il Pisa, il goal di Ranocchia poteva essere la svolta. Abbiamo visto tutta la squadra, tutto lo staff, andare ad abbracciare Ranocchia in mezzo al campo, tutto lo stadio esplodere come dev’essere il Menti, quando si fa sentire. E la sconfitta è stato un peccato e invece i tifosi si sono dimostrati veramente all’altezza e sono stati veramente straordinari perché l’applauso finale ha dato carica a questi ragazzi e in questi due-tre giorni di lavoro ne abbiamo parlato molto. Dobbiamo ripartire da quegli applausi e dalla prestazione per poter portare a casa punti, perché adesso abbiamo anche bisogno di poter portare a casa punti, perché dopo la presentazione abbiamo bisogno di punti.
Quindi dobbiamo rimanere concentrati su questo, in una partita che sarà sicuramente difficile perché la Spal arriva da una sconfitta, però noi arriviamo da quattro sconfitte e abbiamo tutti quanti, da me a tutta la società, ai tifosi e ai ragazzi, abbiamo tutti abbiamo voglia di portare a casa quei punti che servono a portare un po’ d’ossigeno in questo momento. Abbiamo bisogno delle piccole cose, per portare a casa punti.

Formazione? Abbiamo perso due giocatori: Bruscagin e Lanzafame, peccato perché anche Davide stava bene, aveva fatto una buona settimana, correva forte e stava andando forte.
Non riusciamo a recuperare Diaw, che sarà pronto per sabato, lo stesso vale per Taugourdeau e Cester. Ne mancheranno cinque, saremo 22, quindi abbiamo la squadra, mancheranno alcuni giocatori, ma la squadra c’è. Sceglierò domani, anche per la tanta stanchezza mentale. Abbiamo speso moltissimo a livello mentale contro il Pisa e abbiamo speso tantissimo a livello fisico, domani mattina farò la conta fra chi ha recuperato più di tutti, per mettere in campo una formazione per poter portare a casa punti. Bruscagin? Sta meglio, deve fare gli esami strumentali, tra oggi e domani, ne sapremo di più, lo stesso vale per Lanzafame.

Meggiorini? Ormai lo conosciamo Meggio, la parte iniziale non è stato con la squadra e se avesse iniziato con la squadra probabilmente starebbe meglio come condizione. Ma abbiamo visto com’è averlo in campo con le sue giocate. Però sappiamo anche che sono passati due giorni e sappiamo che mancherebbe un giorno per essere un po’ più completi e avere il pieno recupero di Meggiorini, quindi domani mattina, ne parlo con lui com’è giusto che sia e vediamo come sta. Lo stesso vale per Rigoni che ha fatto tutti i 90’ minuti.

In campo? L’idea è dare continuità alla gara contro il Pisa, come squadra e come atteggiamento, per dare quel po’ di sicurezza che nell’ultimo periodo, cambiando molto, non siamo riusciti a dare.

Padella? Sta bene, ma in difesa come centrali giocano due giocatori, Padella ha giocato come tutti gli altri giocatori. L’unico reparto in cui sono più tranquillo è la difesa, perché abbiamo tutti i giocatori forti, tutti e quattro i giocatori centrali sono forti e stanno bene.

Sotto esame? La partita di sabato è stata la partita per capire se eravamo una squadra che poteva dare un segnale diverso a questo campionato e come atteggiamento si è visto. Abbiamo rivisto il Vicenza, che un po’ negli ultimi anni avevamo visto giocare, combattere e salvarci l’anno scorso, abbiamo rimesso in campo quelle caratteristiche che sono quelle nostre. Quindi la mia preoccupazione è solo per i ragazzi che devono mantenere la fiducia, chi è fuori deve dare fiducia a questo gruppo, perché arriverà il momento in cui riusciremo a portare a casa punti e a ridare, l’entusiasmo un po’ a tutti, com’è successo un po’ in questa partita, dove nonostante la sconfitta, si è ricreato quel clima giusto per potere competere contro chiunque.
Io sono tranquillissimo, veramente, lo dico perché sono tranquillo, perché penso di andare domani a Ferrara e di fare la partita e di portare a casa punti. Nello stesso tempo sappiamo che bisogna correre un po’ di più per recuperare i punti persi e dobbiamo iniziare da domani. Dobbiamo continuare con questa intensità, con questa caparbietà, in una partita dove dobbiamo e vogliamo portare a casa punti.

Mai capitate 4 sconfitte? Durante la stagione sì, anche se non me le ricordavo da un po’ di tempo sinceramente. A inizio campionato proprio no, questo lo dico. Però per come ci siamo arrivati, abbiamo anche noi fatto degli errori, sennò non sarebbero arrivate quattro sconfitte. Dagli errori bisogna imparare a migliorarsi e dagli errori bisogna ricompattare la squadra per poter fare le vittorie del futuro. Questo è l’obiettivo dell’allenatore, la fiducia nei ragazzi c’è, abbiamo bisogno di un risultato per poter ripartire e la prestazione con Pisa è stata fatta. Ora oltre la prestazione ci va messo il risultato, perché questo è il nostro obiettivo, cercare di portare a casa punti. Il risultato è anche quello che condiziona un po’ le prestazioni, no? Quel segnale forte dobbiamo cavalcarlo, perché abbiamo perso e questo è un dispiacere soprattutto per i ragazzi, per i tifosi e per la proprietà, che non se lo meritavano e secondo me meritavamo la vittoria. Bisogna essere bravi a dare continuità, come ho detto prima, e soprattutto a crederci, a dare fiducia a questa squadra, al gruppo e crederci sempre”.

Condividilo!