Mister Di Carlo ha incontrato la stampa prima della partenza per Imola, dove domani i biancorossi sfideranno l’Imolese.

“Il nostro obiettivo è chiudere al meglio con una prestazione forte contro una buona squadra che da quando ha cambiato allenatore, al quale faccio i complimenti, sta facendo al meglio, con una buona mentalità per cui serve una prestazione forte. Siamo cresciuti molto e tutto quello che è arrivato è stato meritato sul campo, i ragazzi si sono coesi e si sono messi a disposizione, hanno capito cosa significa primeggiare e l’importanza dell’essere squadra rispetto all’essere singolo, è stata una crescita continua. Di conseguenza il coinvolgimento emotivo con i tifosi e la città è in linea con la classifica. L’Imolese ha ottenuto buoni risultati con le squadre della parte alta della classifica, tutte le partite sono difficili, in questo campionato le insidie sono all’ordine del giorno e per loro affrontare il Vicenza è una motivazione in più perché siamo primi in classifica. Dobbiamo disputare una partita da squadra vera e allora potremo portare a casa punti.

I convocati? A parte Rigoni stanno tutti bene.

Con la Feralpi abbiamo iniziato bene e forte, a parte i primi 10 minuti. I ragazzi sono stato bravi a mettere in campo l’input che avevo dato in settimana, la prestazione poi è stata di alto livello e noi siamo stati più squadra, domani ci sarà da fare un’altra partita di alto livello. Affrontiamo una squadra che gioca fra le linee e bisognerà essere molto equilibrati e bravi nella fase tattica e dovremo avere quel pizzico di follia che permette di vincere le partite e noi di follia ne abbiamo abbastanza.

Il rapporto con i tifosi? I nostri tifosi sono un’arma in più, si sta creando quella magia che abbiamo cercato di costruire dal primo giorno di ritiro e serve alimentarla sempre con lo spirito che piace a tutti, domani serve una prestazione forte.

Il modulo? I nostri giocatori sono duttili per fare tutti e due i moduli, possiamo giocare sia con il 4-4-2 in fase di possesso, sia con il 4-3-1-2 in quella di non possesso, loro sono molto aggressivi.

L’attacco? Marotta ci sarà sicuramente perché questa settimana ha lavorato bene, in coppia con Arma o Guerra lo vedremo, perché Guerra sta molto bene e se volessimo fare una partita di ripartenza e profondità preferirei schierare lui, mentre se sceglierò di fare una partita in cui ripartire con gli esterni potrei preferire Arma, che anche domenica è stato tra i migliori in campo, ma per me sono tutti titolari e tutti si devono sentire importanti per la causa”.

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