Di Carlo: “La partita di oggi serviva per dare un po’ di minutaggio a tutti i giocatori, venivamo da due giorni di lavoro pesante e infatti qualche passaggio sbagliato di troppo si è visto, ma fa parte del percorso di crescita. L’impegno e la voglia di giocare in un certo modo ci sono, qualche volta ci riusciamo, altre volte meno. Dobbiamo giocare con qualche tocco in meno, ma va bene così perché le gambe e la testa sono pesanti adesso. Meglio il secondo tempo, dove i ragazzi hanno giocato più a due tocchi, andando più in profondità e facendo qualche cross in più. E’ un gruppo che sta crescendo, che si sta ritrovando, si stanno conoscendo sempre di più, siamo stati in ritiro 15 giorni, ci vuole ancora circa un mese e mezzo di lavoro per riuscire ad arrivare a quello che è il mio pensiero di calcio. I ragazzi però ci stanno mettendo molto impegno e questo è già un passo in avanti. Non si gioca solo in 11, con 5 sostituzioni sappiamo bene la differenza che i cambi possono fare, possono cambiare la partita, i ritmi o il modulo. Per questo bisogna tenere tutti sulla corda e soprattutto perché è una squadra, quindi deve giocare da squadra e devono tutti riconoscersi in un gioco; bisogna riuscire a verticalizzare di più perché abbiamo degli attaccanti che sono molto bravi. Intesa Marotta, Guerra e Giacomelli? Se corrono bene e si muovono bene, possono dare grandi soddisfazioni. Il principio di gioco è che se uno viene vicino alla palla, l’altro deve andare in profondità, se non si fa questo il gioco diventa molto compassato e stagnante. Nel primo tempo si poteva fare meglio in alcune situazioni in cui si portava un po’ troppo palla; nel secondo tempo un po’ meglio, bravo Rachid a farsi trovare pronto, e bravi anche gli altri a seguire le mie indicazioni. Tutto questo ci servirà come spunto per lavorarci già da domani. Aspettiamo il primo impegno ufficiale con la Reggina che sarà un campo tosto e caldo, secondo me sarà una bella partita, noi andremo giù con l’intenzione di passare il turno, perché questa squadra deve avere solo un obiettivo ovvero vincere. Fin qui abbiamo fatto un buon lavoro, cercando di mantenere un gruppo sano senza forzare tantissimo per non rischiare di perdere nessuno per strada, l’obiettivo è arrivare al pieno della forma tutti insieme, con il Cittadella 70 minuti li abbiamo fatti bene e così con la Reggina per almeno 70 minuti mi aspetto un Vicenza importante”.
Zonta: “Faceva caldissimo, arriviamo da giorni di allenamento pesante, abbiamo appena finito il ritiro, dobbiamo trovare ancora i meccanismi giusti, però siamo sulla buona strada, quello che non doveva mancare era l’atteggiamento e anche oggi l’abbiamo messo in campo. Mi sono già allenato con le Universiadi, ho giocato tante partite, ho fatto un po’ meno vacanza, ma quando ti chiama la Nazionale bisogna sempre rispondere presente, adesso dobbiamo preparare tutta una stagione cominciando dalla partita di Coppa Italia di martedì. Quando ho raggiunto il gruppo l’ho trovato già ben consolidato, i nuovi arrivati si sono integrati benissimo. Quest’anno non ci nascondiamo, vogliamo fare un campionato di vertice. Non è facile arrivare preparati alla partita di Coppa Italia, però dobbiamo farci trovare pronti, perché vogliamo essere competitivi su tutti i fronti e questa è una partita che vale. Percepiamo sempre l’entusiasmo e lo spirito dei tifosi che ci sostengono, questo non ci è mai mancato e sono sicuro non mancherà neanche quest’anno. Ci stiamo integrando bene, stiamo capendo cosa ci chiede il mister, vogliamo trovare il prima possibile i meccanismi giusti, ad agosto ovviamente non è facile, però per l’inizio del campionato secondo me potremo essere a buon punto. Ci sarà un po’ di competizione interna, ma questo mi piace e sono pronto a giocarmi il posto. Il mister è sicuramente di altissimo livello, ha una grandissima professionalità e sicuramente per noi giovani può essere fondamentale per farci crescere.”
Bonetto: “Io come tutti i giocatori mi metto a disposizione di ciò che ci chiede il mister. Queste partite ci servono per mandare avanti la preparazione, siamo tornati dal ritiro dopo aver fatto un buon lavoro, questi impegni ci aiutano a prendere confidenza con il campo che è la cosa più importante. Con il mister stiamo lavorando molto sui movimenti della difesa, queste partite sono molto importanti per migliorare il lavoro con la palla e per cercare di riuscire a uscire dalla difesa palla al piede. Padella è un giocatore importante, basta vedere la sua carriera, io devo imparare qualsiasi cosa da lui, è un giocatore che trasmette carattere e grinta perciò c’è solo da imparare. Il gruppo è compatto e coeso perciò siamo contenti. Stiamo lavorando per fare una stagione da protagonisti, la gente si fa sentire sempre, noi dobbiamo solo ringraziarli del sostegno che ci danno in ogni momento”.