Al termine della partita si sono presentati in sala stampa mister Di Carlo, Daniel Cappelletti e Simone Guerra.

Di Carlo: “Abbiamo conquistato 3 punti con voglia e ardore, l’abbiamo sbloccata con un tiro dalla distanza, giocare contro il Ravenna non è semplice, perché fuori casa ha sempre fatto buone prestazioni. In questa categoria nessuno ti lascia niente, conta che oggi su un campo pesante abbiamo fatto un’ottima partita, la mole di gioco che abbiamo creato era tanta. Quando crossi tante volte ci vorrebbe anche un pizzico di fortuna ma ci è mancata la stoccata vincente. Però l’obiettivo erano i 3 punti e li abbiamo conseguiti. Per sbloccare partite così serve mantenere lucidità e convinzione che è quello che abbiamo fatto noi. Nel primo tempo abbiamo creato e giocato però con un campo pesante e con gli avversari che giocano bassi è difficile mantenere ritmi alti. La preparazione della gara era giusta anche se questa mattina ci siamo ritrovati con 4 indisponibili: Marotta, Zarpellon, Grandi e Pontisso che hanno avuto l’influenza. Padella è uscito ma non è nulla di preoccupante dovrebbe essere un affaticamento. Ringrazio i tifosi che oggi sono stati il dodicesimo uomo in campo e ci hanno fatto sentire la forza del Menti, nel momento in cui la partita sembrava bloccata loro ci hanno messo di tutto e di più. La giocata di Cappelletti ha aperto e chiuso questa partita in cui serviva per forza un colpo così, è stato bravo Daniel a crederci, ma quelle giocate lui le ha perché le abbiamo viste anche in allenamento. Nei primi 20 minuti abbiamo fatto un calcio di spessore. Nel secondo tempo siccome ci siamo un po’ appiattiti, ho scelto di mettere all’inizio Giacomelli non perché Scoppa stesse facendo male ma avevo bisogno di allargare il gioco. Giacomelli ha permesso di alzare il ritmo con le sue accellerazioni. Foschi è un allenatore esperto, il Ravenna sapeva che non ci poteva concedere spazi. Con un campo pesante è sempre avvantaggiata la squadra che si difende. Noi dobbiamo andare oltre e trovare le giocate con un po’ più di rapidità, ma vincere oggi per 1-0 contro questo Ravenna ci fa capire lo spessore di questa squadra. La prestazione è stata buona, a parte 2 momenti in cui si sono abbassati i ritmi. Complimenti anche ad Albertazzi che si è fatto trovare pronto, per i portieri l’importante è rimanere concentrati sempre e Mirko lo è stato. Oggi vincere contro il Ravenna in sofferenza e con grande umiltà ci può dare la spinta per affrontare il Fano nel migliore dei modi. Questa squadra ha dimostrato ancora una volta che ha giocatori titolari in campo e in panchina, sono orgoglioso di questo gruppo che anche oggi ci ha creduto fino alla fine. Oggi abbiamo capito che le partite si possono vincere anche al 75’ o 85’, questa è una forza fondamentale”.

Cappelletti: “L’importante è che il tabellino segni un gol in più per il Vicenza, se poi non si prendono proprio reti ancora meglio perché significa che siamo solidi e solitamente la squadra che ha la miglior difesa arriva in alto in classifica. A parte uno spauracchio nel primo tempo, siamo stati bravi. E’ molto importante il lavoro che facciamo anche in fase di non possesso. L’occasione di testa? Mi è dispiaciuto perché ho sbagliato un gol fattibile. Il gol? Quando si calcia così dal limite, un difensore rischia di tirare la palla al di fuori delo stadio, ma con questi campi pesanti l’importante è tirare verso la porta. Era da un po’ che cercavo di chiedere palla ai miei compagni perché avevo visto che da lì c’era lo spazio per tirare, ma la cosa bella era che Padella mi richiamava a gran voce chiedendomi di tornare indietro, invece non l’ho ascoltato (ride, ndr). Vincere non è mai facile, poi magari le condizioni del campo non aiutano, dal campo sembrava un po’ la gara contro la Vis Pesaro, dove la palla non voleva mai entrare, ma in questo momento forse abbiamo un po’ più di convinzione nel portare a casa le partite. E’ fantastico sentire, come oggi, tutto lo stadio che canta e che ti spinge, vogliamo che questa cosa continui e dobbiamo essere bravi noi nel farla continuare. Dedica? A mia moglie, mia figlia e al bimbo in arrivo”.

Guerra: “La squadra ha fatto un’ottima prestazione, siamo partiti forti, poi abbiamo avuto un momento in cui abbiamo gestito, però nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione di alto livello sia dal punto di vista dell’intensità che dal punto di vista delle giocate. Peccato non essere riuscito a segnare ma quello che conta è la vittoria della squadra, perciò se segnano i difensori va bene lo stesso. Il campo era pesante ed era difficile mantenere i ritmi alti per tutti i 90 minuti. Abbiamo avuto diverse occasioni che non abbiamo finalizzato, però siamo stati sempre attenti e nel secondo tempo abbiamo creato una mole di gioco che ci ha permesso di sbloccare la sfida. Sappiamo che è fondamentale il sacrificio di tutti, i gol non si prendono anche grazie al lavoro che viene fatto davanti dagli attaccanti ed è quello che stiamo facendo. Essere lì in vetta dà molto entusiasmo, essere lì è una cosa importante, non dobbiamo fermarci, sappiamo che mancano ancora tantissime partite, però, ripeto, stare lì davanti con il supporto dei nostri tifosi, che oggi ci hanno dato una grossa mano, crea davvero tanto entusiasmo per allenarci e per affrontare tutte le partite. Siamo una squadra composta da molti giocatori, chi gioca sa che deve dare il meglio per il Vicenza, oggi i subentrati e quelli che sono partiti dall’inizio, sostituendo gli altri che non stavano bene, hanno fatto una partita di alto livello.”

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