Al termine della gara contro il Carpi si sono presentati in sala stampa mister Di Carlo, Jari Vandeputte e Alessandro Marotta.

Di Carlo: “E’ stata una gara difficile, contro una squadra in forma. A livello tecnico possiamo fare meglio, ma la personalità di aver recuperato la gara e averla provata a vincere negli ultimi 15 minuti mi è piaciuta. Il Carpi è una squadra che sa ripartire velocemente, ma il segnale positivo è essere andati sotto e aver recuperato. Non abbiamo mollato e abbiamo reagito ricompattandoci. Bene il punto, bene l’atteggiamento, ma dobbiamo crescere nel gioco. Rigoni? Avevo bisogno di Rigoni per l’esperienza e per mantenere la lucidità, ha messo tranquillità, anche se non ha ancora tutti i minuti nelle gambe. Vandeputte? Mi è piaciuto lui come tutti quelli che sono entrati che hanno dato vivacità al gioco. Nel secondo tempo abbiamo cercato più la profondità e siamo stati più pericolosi. Ringrazio i tifosi per come ci hanno sostenuto. Ci sono margini di crescita e miglioramento, questo gruppo ha tanti giocatori di valore, sono contento per come loro si approcciano, è solo una questione di mettere bene in campo gli equilibri”.

Vandeputte: “Sono felice di aver aiutato la squadra, abbiamo lottato fino alla fine, abbiamo conquistato un punto importante su un campo difficile. Peccato non essere riusciti a siglare il secondo gol. Sono qui da poco, sto cercando di ritagliarmi il mio spazio in questa squadra che è forte, sono contenta di aver avuto la fiducia del mister, dello staff e dei miei compagni. Ora continuiamo a lavorare. Rigore? Per me era netto, ma non ha senso pensarci, peccato”.

Marotta: “E’ stato bravo Jari a darmi la palla con i tempi giusti. Non perdere fa sempre bene, soprattutto contro un’ottima squadra come il Carpi, molto ostica. Esultanza sotto la curva? Mi sembra giusto esultare con i tifosi che ci sostengono sempre e che fanno dei sacrifici per venire in trasferta. Quando l’attaccante segna è tranquillo, anche la scorsa partita sono andati a segno altri due attaccanti e questo è importante. Abbiamo affrontato una squadra che propone un calcio propositivo, con un ottimo attaccante come Vano, abbiamo battagliato e penso si sia vista una buona gara. Sul finale ci abbiamo creduto, ma già recuperare la partita è un grosso segnale, significa che siamo consapevoli dei nostri mezzi. Siamo una rosa ampia e serve questo per fare un campionato di vertice perché tanti giocatori bravi aumentano l’intensità degli allenamenti e alzano l’asticella”.

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