Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi e Maxime Leverbe, al termine della gara di andata contro il Crotone.
Mister Vecchi: “Abbiamo sofferto l’intensità e il ritmo del Crotone nei primi 15 minuti, poi abbiamo disputato una buona partita con atteggiamento e condizione giusti. I segnali erano già positivi negli allenamenti, però questo è solo il primo passo, abbiamo fatto molto bene e dobbiamo continuare così. Avendo disputato i playoff anche lo scorso anno sappiamo che vanno vissuti una partita alla volta, cercando di fare il massimo, anche perché non siamo in grado di gestire e fare conti. Dobbiamo giocare la prossima partita come abbiamo fatto oggi.
352? In realtà, contro squadre che giocano come il Crotone, avevamo già giocato così, solo che la mezzala destra in quei casi, in fase difensiva, la faceva Della Morte. Sicuramente le caratteristiche dei tre centrocampisti, in questo modo, erano più difensive rispetto a quando giochiamo Matteo.
Tornare in campo dopo la lunga sosta? Abbiamo giocato una buona gara, abbiamo difeso bene contro una squadra che ha un potenziale offensivo importante. Murano ha segnato un gran goal, ma è uno degli attaccanti più forti della categoria, come anche Gomez e Tumminello, ma abbiamo difeso bene. I primi difensori sono i nostri attaccanti che riescono a sacrificarsi.
Cuomo? Si porta dietro un fastidio all’adduttore e ho preferito toglierlo per evitare problemi.
Mercoledì? Si affrontano due squadre predisposte a giocare, con giocatori di qualità, non prevedo troppi tatticismi.
Atteggiamento positivo dopo il pareggio? Grande merito della squadra, abbiamo nel dna il non mollare mai, lo abbiamo fatto per tutta la stagione inseguendo, anche se poi non è andata come avremmo voluto. Però questa squadra non si fa mai abbattere da nulla, ci siamo rialzati dal finale di campionato e l’abbiamo visto oggi, non ci siamo fatti influenzare dal rigore sbagliato e dal pareggio loro e abbiamo ribaltato la gara. E’ un ottimo segnale di mentalità e di atteggiamento.
De Col e Costa? Hanno l’esperienza in più di saper giocare certe partite, è un bel segnale vederli ancora al 100%.
Differenza nella qualità della panchina? Entrambe le squadre hanno un organico importante con ottime alternative. Dovendo giocare tante partite alla ricerca della vittoria per inseguire il Padova, abbiamo sempre avuto risposte importanti da parte di tutti, dovendo spingere a mille. E questo ce lo portiamo dietro. Per sopperire alla sosta abbiamo svolto molti allenamenti ad alta intensità e i ragazzi hanno lavorato con l’atteggiamento giusto”.
Leverbe: “Dopo i primi 30 minuti abbiamo iniziato a giocare meglio, a crederci di più, è arrivato l’ottavo o nono calcio d’angolo, c’era un po’ di vento e occorreva capire la traiettoria, anche se erano tutti calciati bene. In quello precedente io e Della Latta non ci siamo capiti sul secondo palo, poi ci siamo parlati, ci siamo messi d’accordo sulle posizioni e abbiamo trovato la rete. Sapevamo che non sarebbe stato facile, il mister ci aveva avvisato che nel turno precedente le squadre appena entrate nella competizione, avevano fatto fatica. Sapevamo anche che il Crotone avrebbe iniziato forte, soprattutto in casa ed eravamo preparati a soffrire nei minuti iniziali, poi abbiamo giocato di più e sfruttato le occasioni. Dietro? Abbiamo subito poche occasioni, Murano ha fatto un gran goal con un colpo di testa da 15 metri, mettendola sotto l’incrocio, complimenti a lui. Il mio goal sotto la Curva? Grazie a tutti i tifosi che sono venuti così numerosi, dopo tante ore di macchina. Sono felice di aver esultato finalmente con un goal sotto la Curva”.