Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Franco Ferrari e Marco Carraro, al termine della gara contro la Feralpisalò.
Mister Vecchi: “La volontà e lo spirito ci sono stati. Abbiamo subito due goal con un po’ troppa leggerezza, reti che di solito la nostra squadra non subisce, poi così la strada diventa in salita, nonostante ciò abbiamo spinto fino alla fine. Non abbiamo avuto la buona sorte dalla nostra parte. Ci sono state alcune situazioni dubbie in area che purtroppo siamo anche stanchi di vedere, una squadra come la nostra che è spesso nell’area avversaria, ha avuto solo un rigore a favore fino ad oggi. Pure oggi credo si possa recriminare su alcuni decisioni arbitrali, dove nemmeno si è lasciato correre, ma si è fischiato al contrati. Anche se non è questa la cosa su cui dobbiamo lavorare e riflettere. Dopo un buon inizio, abbiamo subito alcune situazioni dove siamo stati un po’ troppo leggeri, non solo nei difensori ma anche nel tener palla davanti, subendo delle ripartenze. Oggi siamo stati puniti dalla mancanza di equilibrio, solitamente subiamo poco, due episodi li abbiamo pagati cari e il terzo che hanno creato, arriva da un fallo clamoroso non fischiato. Ora si guarda avanti, analizzeremo a fondo questa gara cercando di capire dove sono stati gli errori e ripartiremo.
Attacco? Abbiamo sofferto la loro aggressività, abbiamo avuto degli spunti ma non siamo riusciti nell’ultimo passaggio e nella stoccata vincente. Siamo un po’ mancati. Nel secondo tempo, abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna e indecisione.
Ferrari? E’ entrato bene, come Rauti e Carraro, deve essere una forza nostra, oggi non è bastata. Oggi abbiamo compromesso già nel primo tempo la partita, avremmo dovuto riaprirla prima, in quell’episodio annullato a Morra, o nel secondo tempo, dove sarebbe diventata un’altra gara, abbiamo sbagliato dei goal e preso una traversa. Non siamo riusciti ad accorciare il risultato, mettendo il risultato in discussione, anche se sotto il piano del gioco, la squadra ha spinto tanto.
L’assenza di Leverbe? Per noi è importante, però avevamo in campo giocatori altrettanto importanti. L’equilibrio non riguarda la linea difensiva ma come si compattano i reparti tra loro. Ci siamo fatti trovare scoperti in due-tre situazioni, dove la Feralpi è stata cinica.
Padova? Diventa più decisiva adesso, rispetto ad essere a -3, come la scorsa settimana”.
Ferrari: “Mi dispiace per il risultato e per come ci tenevano i ragazzi. Il goal sbagliato? Mi sono buttato avanti, sembrava facile ma non lo era perché ci stavamo trattenendo a vicenda, se fosse entrata avrebbe cambiato la partita. Il morale? C’è tanta amarezza, però vedo come lavorano i miei compagni e come stanno, stiamo percorrendo un percorso positivo, capita di sbagliare come oggi ma vogliamo andare avanti come stiamo facendo, a testa alta, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Cosa è mancato? Un po’ il gioco, il campo e la pioggia ma le avevano anche loro, abbiamo avuto poche occasioni davanti, la squadra però si è sacrificata molto e ha corso molto fino alla fine, volevamo vincere anche se non siamo riusciti a segnare. Cosa servirà con il Padova? Servirà tornare ad avere la consapevolezza che siamo forti e che siamo un gruppo unito, lo siamo, capita di sbagliare, ma dobbiamo tornare a vincere proseguendo così il nostro percorso importante. La mia condizione? Mi sento bene e abbiamo uno staff che nemmeno molte squadre di serie A hanno, ho tanta voglia di giocare”.
Carraro: “Rammarico? Tanto perché ci tenevamo molto a questa gara, sapevamo di affrontare una squadra importante che come noi ha individualità importanti. Eravamo in partita, secondo me la stavamo gestendo bene e abbiamo preso gol su due ripartenze, dove potevamo lavorare meglio. Nel secondo tempo, ci siamo riversati in avanti ma non siamo riusciti a riaprirla. Non ci è girata benissimo, tra legni ed episodi dubbi, meritavamo di riaprirla così ce la saremmo giocata fino alla fine, pensiamo alla prossima. Quanto pesa? Dobbiamo essere equilibrati e stare sul pezzo, è normale che avremmo voluto una vittoria oggi, ma non abbiamo mollato quando eravamo a -10, non lo facciamo sicuramente ora che siamo a -6 perché abbiamo visto che basta poco, basta una partita per rimettere tutto in gioco. Come mi trovo a centrocampo? Sappiamo che c’è tanta concorrenza e ci aiuta a spingere e lavorare più forte, poi ovvio che il mister mette in campo chi ritiene più idoneo, chi subentra o chi gioca dall’inizio può sempre dare una mano, in questo momento siamo tutti importanti. Il derby? È una partita importante e la prepareremo benissimo con la massima serenità e ce la giocheremo alla grande con l’aiuto del nostro pubblico. Loro anche fuori casa ci sostengono sempre e si fanno sentire”.