Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Nicola Rauti e Loris Zonta, al termine della gara contro il Lumezzane.
Mister Vecchi: “I ragazzi hanno dato un segnale importante, di una squadra che sta continuando a spingere e lavorare, sta facendo il proprio dovere alla grande, dall’inizio della stagione, anche oggi su un campo non semplice perché il Lumezzane è una squadra di buoni giocatori che può dar fastidio a chiunque per la rapidità che hanno nel ribaltare l’azione. Lo avevamo visto bene anche all’andata, dove forse avevamo sofferto anche di più. Oggi siamo stati bravi nel non concedere nulla, meritavamo anche il secondo goal con la traversa o con il tap-in di Talarico. Siamo contenti di aver dimostrato, all’interno di una settimana particolare, dove dovevamo uscirne forti perché avevamo dimostrato di essere in palla e di giocare grandi gare.
Primi 20 minuti? Avevamo preparato la partita in un altro modo e loro ci avevano sorpreso con qualche movimento diverso rispetto a quello che erano abituati a fare, per cui ci abbiamo messo un attimo a sistemare le cose, poi abbiamo preso le misure e controbattuto bene.
Rauti? È da un po’ che sta bene, chiaro che è difficile lasciare fuori Rolfini che arrivava da un filotto di goal e prestazioni, però abbiamo 4 attaccanti che possono essere e devono essere tutti decisivi, come stanno dimostrando. Poi abbiamo anche Capone e Della Morte. All’interno di un organico di questo tipo bisogna dare fiducia un po’ a tutti, soprattutto se poi viene ripagata in questo modo e soprattutto se chi entra, dimostra di essere pronto per giocare dall’inizio, che è quello che stanno facendo tutti.
Rigore? Ne avevamo già parlato per un episodio 15 giorni fa, serve a poco. Se non danno un rigore come quello di oggi non serve, non perché vogliamo avere dei favori, ma se non ti danno un rigore così, ti chiedi come si fa. È veramente una cosa clamorosa.
Crampi? Non è questione di lavoro, se sei molto impegnato e chi gioca molto può essere un po’ in affanno, però crampi veri e propri non li avevano. È successo la settimana scorsa con Leverbe che arrivava da una settimana in cui era stato squalificato e quindi non aveva ritmo partita. In realtà, quelli che giocano con costanza si allenano anche giocando, la partita la concludono tutti bene.
Finale 3-5-2 con Della Latta? 3-5-2, lui faceva la mezzala sinistra”.
Rauti: “Sono contento, questa partita era importante per la squadra. Eravamo un po’ tesi e contratti perché sapevamo l’importanza che aveva questa partita e volevamo dare una risposta chiara anche ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto anche oggi in modo incredibile. Non è facile nemmeno per loro, perché sentiamo quello che si dice in giro, ma noi ci crediamo ancora. Oggi vincere era importante. Sono felice anche per me perché è arrivato il primo goal del 2025, sono un po’ dispiaciuto per la traversa perché un altro goal avrebbe reso più sicuro il risultato. Traversa? Ho fatto uno scavetto e ho preso la traversa, mi sembrava la scelta giusta, non so se era meglio tirare basso, dovrei riguardare. Rincorsa? Quel goal subito contro il Padova è stato una doccia fredda, a livello morale oggi era importante dimostrare che ci siamo e ci crediamo ancora. Il campionato è ancora lungo, mancano dieci partite, sappiamo che possiamo fare un filotto come abbiamo già fatto e magari anche migliorarci, noi daremo tutto. Voci di mercato? Non è stato facile, non lo nego, perché sogno di riuscire a consolidarmi in una società, non è facile andare sempre in giro in prestito. Sarebbe bello rimanere qui a Vicenza, quello che sto vivendo qui, non l’ho vissuto da nessuna altra parte. Sono contento delle emozioni che provo nel giocare al Menti e con questo gruppo che è incredibile che mi aiuta sempre, crede in me e non mi ha mai fatto mancare la fiducia”.
Zonta: “Secondo assist consecutivo? E’ sempre importante quando si riesce a contribuire nel fare goal, è stata sicuramente una bella azione, ho trovato il mio quarto assist stagionale, sono contento. Smaltita la delusione? Dovevamo dare un segnale a noi stessi, più che agli altri. Ci tenevamo a dimostrare che siamo sempre sul pezzo, che ci teniamo a fare il nostro campionato e a vincere, partita dopo partita. Alla fine si trarranno le conclusioni e vedremo dove saremo arrivati. Scorie? Le abbiamo gestite in settimana, il primo giorno c’era delusione, poi siamo ripartiti a mille perché l’obiettivo è importante, dieci gare sono tante e vanno affrontate una ad una, cercando di vincerne più possibili. Rigore? E’ successa una cosa scandalosa: o fischi fallo o dai rigore, non c’erano alternative. Se avesse fischiato fallo per il Lumezzane è un conto, ma se non lo fischi devi assegnare il rigore. Dispiace, perché nelle altre categorie c’è il Var e sarebbe sicuramente intervenuto, così si rischia di compromettere delle gare per degli errori clamorosi. Jolly? Io mi metto a disposizione della squadra, posso ricoprire più ruoli, sicuramente in mezzo è dove mi trovo meglio e a mio agio, siamo comunque in tanti e il mister fa le sue valutazioni, io cerco di dare il mio contributo in ogni zona del campo. Riesco ad adattarmi ed ho dei compagni forti che cercano di darmi una mano, quando gioco a destra, dietro mi guidano con la voce e diventa più facile. Quindi, devo ringraziare i miei compagni che mi sostengono, io cerco di mettermi a disposizione della squadra. 200 presenze in tutte le competizioni con questa maglia? Non lo sapevo, perché conto quelle in campionato. Sono contento di questo traguardo, spero di giocare ancora tantissime gare con questa maglia, ogni volta è un onore, soprattutto per me che sono vicentino, spero di potermi togliere ancora tante soddisfazioni”.