Le parole di mister Brocchi, Alessandro Di Pardo e Samuele Longo al termine della gara contro il Pordenone.

Brocchi: “Sicuramente è una vittoria importantissima perché arriva dopo tante sconfitte, ma nella testa dei giocatori c’era questa voglia e questa volontà di togliere quello zero nella classifica, che incideva veramente in maniera forte a livello mentale. Anche oggi si è visto come nel due a zero, la squadra ha avuto un po’ di difficoltà, perché probabilmente tutti sognavano che sul due a zero l’arbitro fischiasse la fine della partita, abbiamo fatto un errore su una palla inattiva, che infatti non deve più succedere e mi sono molto arrabbiato su questo, ma ci lavoreremo. Poi l’inerzia della partita è tornata dalla parte loro, dopo il 2-2 però i ragazzi hanno messo fuori la testa, hanno iniziato a giocare nuovamente. Oggi ho visto una squadra che ha trovato delle buone trame, che ha giocato una buona partita e che ha messo in campo uno spirito battagliero, perché giocare una partita come questa in trasferta, contro una squadra che aveva le nostre stesse motivazioni, non era facile e penso che questa vittoria valga doppio.

Preoccupazione al 2-2? No, non mi aveva preoccupato ma mi aveva molto fatto arrabbiare, proprio perché quel goal preso allo scadere del primo tempo, era una situazione evitabile, la squadra ha sempre un ottimo atteggiamento, ma in quell’occasione lì non l’ha avuto, non dovrà più succedere. Se prenderemo goal da palla inattiva sarà perché sono bravi gli avversari, non per una leggerezza nostra.

Meggiorini? Sono molto contento, a volte un allenatore è anche fortunato. Ho scelto di far partire Longo che c’ha fatto goal in un momento molto importante della partita, è entrato Meggio che ha uno spessore incredibile, e forse, per un po’ per come me l’ero letta prima, è accaduto quello che mi ero immaginato con la freschezza e la voglia di dimostrare di Samu dall’inizio, mentre poi è arrivato un aiuto importante nel momento clou della gara da parte di Meggio che è un giocatore forte e molto importante per noi.

Modulo? Non sono uno a cui piace molto parlare di moduli, perché è importante la mentalità che deve avere la squadra. Dietro si può giocare a quattro, a cinque, a sei, l’importante è avere un’identità e l’identità che dobbiamo avere è quella di saper gestire la gara, è quella di avere di più il pallone rispetto agli avversari, di creare quelle situazioni di gioco che proviamo durante la settimana e che devono essere il nostro Dna. Quindi capiterà che giocheremo 3-4-1-2, capiterà che giocheremo 4-3-3, che giocheremo 4-3-1-2, non ne voglio mai fare una questione di modulo, ma ne faccio una questione di caratteristiche dei giocatori, abbiamo giocatori che possono giocare a due e che possono giocare a tre, questo vale per la difesa, vale per il centrocampo, quindi a volte anche a seconda dei giocatori che sceglierò per la partita, potrò cambiare il sistema di gioco proprio per questo motivo.

Cosa mi è piaciuto? Sicuramente la voglia di vincere, sicuramente i primi 35 minuti della partita, sono stati interpretati molto bene e anche dopo il 2-2 ho visto un’ottima interpretazione, mi è piaciuto che ho visto che siamo riusciti a sviluppare delle azioni belle, che hanno dato un po’ di qualità alla squadra, abbiamo avuto più possesso, abbiamo avuto più passaggi riusciti, abbiamo avuto una serie di numeri che hanno inciso alla lunga durante la gara. La cosa che mi è piaciuta di meno, come ho detto, è stata la leggerezza sulla punizione laterale, che può compromettere la partita, cambiandone l’inerzia.

Per noi parte oggi la stagione. Dobbiamo sicuramente gioire di questa vittoria, sicuramente questa vittoria ci deve dare morale, ha tolto un peso, probabilmente, a tanti giocatori, ma allo stesso tempo, è una base di partenza e da qui non si può scendere di un centimetro, ma bisogna fare un centimetro alla volta verso l’alto”.

Di Pardo: “Dedica? Lo voglio dedicare sicuramente alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio agente, a tutti quelli che mi vogliono bene e che credono in me, ma soprattutto ai tifosi che sono sempre con noi. Sicuramente è un’emozione grande il primo goal in serie B, ho visto Davide che aveva lo spazio per darmela dentro, sono rientrato sul sinistro ed è entrata. Come mi sto trovando con Brocchi? Mi sto trovando benissimo con il mister, come tutta la squadra, abbiamo un piglio diverso rispetto a prima. Continueremo a lavorare per poter dare continuità di risultati. Le due reti? Sicuramente potevamo evitare di prendere il goal allo scadere del primo tempo, sul 2-0 sicuramente saremmo stati più sicuri al rientro in campo ma miglioreremo anche questi dettagli. L’importante è avere portato a casa i tre punti. I tifosi? I tifosi ci hanno dato dieci marce in più, come le altre partite dove sono venuti. Avere pubblico fa sempre piacere, ti dà sempre una carica in più”.

Longo: “Sono contento perché il goal ha aiutato la squadra a vincere che è la cosa che contava di più oggi. Ovviamente essendo attaccante, il goal mi dà quella carica in più per lavorare meglio e con ancora più entusiasmo nei prossimi giorni. Sono dieci giorni che lavoriamo con mister Brocchi e quindi si è azzerato tutto, abbiamo iniziato tutti allo stesso livello e questo mi ha dato una grossa carica, sono contento di aver fatto una buona partita oggi e soprattutto di avere vinto. Come mi sono trovato con Diaw? Bene, Davide è un grande attaccante, fa un grande lavoro per la squadra. Ancora non ha segnato però sappiamo che arriverà presto la sua rete, lavora bene e tanto, se lo merita. Questa vittoria ci dà una grossa carica per affrontare bene le prossime partite. Mi auguro di poter aiutare con i miei goal e ovviamente di continuare a vincere di squadra”.

Condividilo!