Al termine della gara vinta a Gubbio, si sono presentati in sala stampa mister Domenico Di Carlo, Loris Zonta e Simone Guerra.

Di Carlo: “Siamo venuti qui consapevoli della nostra forza, l’inizio è da correggere perché i primi 10 minuti non mi sono piaciuti, anche se poi siamo riusciti a fare quello che abbiamo provato in settimana, seppur con qualche errore in fase realizzativa. Però complimenti alla squadra, per come ci siamo proposti e per la gara disputata. Il Gubbio ha cercato di rientrare in partita, non mollando e questo deve essere da monito perché le gare vanno chiuse prima definitivamente. La nostra qualità però è stata superiore. Il nostro deve essere un campionato di crescita e vertice, abbiamo scelto capitani e giocatori di valore, siamo cresciuti a livello caratteriale. Dobbiamo essere bravi a mantenere la concentrazione e ad essere più concreti. Sono molto felice per Guerra e per Grandi. Bella questa prima vittoria fuori casa, davanti a tanti nostri tifosi e da domani iniziamo a pensare alla Vis Pesaro che verrà a Vicenza per farci soffrire”.

Zonta: “Zarpellon mi ha dato una grandissima palla dopo una cavalcata importante, ho visto il portiere chiudere il primo palo e ho pensato di scavarla per superarlo. Loro non hanno mai mollato, abbiamo fatto tre gol ma potevano essere di più. Questa vittoria ci dà molta stima e ci permette di affrontare con ancora più morale la gara contro la Vis Pesaro. Siamo una squadra importante, c’è bisogno di tutti nell’arco del campionato, siamo una rosa ampia che rema tutta dalla stessa parte e ci alleniamo sempre tutti al massimo”.

Guerra: “Sono felice del gol ma ancora di più della prestazione di tutta la squadra. Potevamo chiudere prima la gara e dobbiamo cercare di essere più lucidi e cinici. Ci aiutiamo tutti tra noi, lavoriamo bene e siamo compatti. Siamo una squadra completa, siamo consapevoli della forza che abbiamo chiunque giochi. Dedica? Alla mia famiglia che mi è sempre vicina, mia moglie e mia figlia che ha 9 mesi e alla squadra che mi ha sempre supportato”.

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