Le parole di mister Claudio Valigi, Nahuel Valentini ed Emanuele Padella, al termine della sfida contro il Cosenza.

Valigi: “Per come si era messa è un risultato positivo, siamo venuti qui per provare a vincere la partita. E’ un risultato utile, in uno scontro diretto e quindi è un punto importante per noi. Approccio sbagliato nel primo tempo? No, ma abbiamo commesso qualche ingenuità a livello difensivo nell’occasione del primo goal, ma con il passare dei minuti la squadra è cresciuta. La squadra ha reagito bene ed è una cosa da sottolineare perché passare in svantaggio dopo pochi minuti, avrebbe potuto condizionare il rendimento della squadra.
Abbiamo avuto un’ottima reazione e questo dimostra il nostro carattere e la nostra determinazione perché era importante portare a casa un punto. Secondo giallo di Cappelletti evitabile? Non saprei, dalla panchina era difficile da valutare il contatto e non ho avuto ancora modo di rivederla. Dispiace essere rimasti in 10 e dispiace per Daniel ma la squadra anche in inferiorità si è comportata bene. Abbiamo mantenuto un forte equilibrio e ci siamo compattati, volevamo portare a casa questo risultato. I ragazzi hanno speso tanto e meritano questo punto. Pescara? Dopo una prestazione così, scattano dei meccanismi positivi, oggi abbiamo speso molto ma abbiamo una rosa di giocatori che ci permette di affrontare anche la prossima partita al meglio”.

Valentini: “È stata una partita strana perché nel primo temo abbiamo subito un solo tiro in porta e ci hanno fatto goal purtroppo, però la partita l’abbiamo fatta, abbiamo avuto anche un calcio di rigore e quindi penso che magari si poteva vincere però è sempre importante fare punti e li abbiamo fatti su un campo difficile. Dedica? Prima di tutto a Gesù, che è la mia forza, mi aiuta sempre ad andare avanti. Poi a mia moglie che mi supporta e mi sopporta tante volte e, in questo giorno un po’ triste per me perché è morto un amico di Covid, lo dedico alla sua memoria perché era un bravissimo ragazzo e anche alle persone che hanno perso un caro in questo momento particolare. Una rivalsa per chi non aveva creduto in te? Sempre. Però qui questa sensazione non ce l’ho avuta. Qui mi hanno trattato sempre bene, hanno creduto in me, mi sento di dover ripagare questa fiducia e grazie a Dio l’ho potuto fare con un gol però cerco sempre di fare buone prestazioni e di dare il massimo. Punto d’oro? Un pareggio importantissimo. Poi peccato per l’espulsione, non ho capito se c’era o meno, forse in 11 contro 11 era una partita che potevamo vincere, però non è importante rimpiangere le cose dobbiamo andare avanti. Abbiamo fatto un punto importante ora guardiamo la prossima sfida. Cosa ci siamo detti a fine primo tempo? Ci siamo detti che stavamo giocando bene e che le cose non stavano andando come volevamo per degli episodi, però la partita la stavamo facendo noi, loro aspettavano i colpi nostri. Ci siamo detti di continuare così ancora con più forza e determinazione e lo abbiamo fatto, e si è visto anche il lavoro di squadra con un uomo in meno che non era facile. Il loro goal? Sicuramente la rivedremo con il mister per non commettere gli stessi errori. Tuttavia dobbiamo sempre guardare le cose positive perché questa squadra ce ne ha tante e possiamo fare molto bene da qua in avanti. Gruppo solido? Qui chi gioca fa sempre una prestazione da Vicenza con guerra, lotta e gioco, e dobbiamo continuare così nelle prossime nove partite che rimangono”.

Padella: “Un punto importante perché abbiamo una partita in meno da giocare e siamo rimasti a +7 dal Cosenza, ora vediamo cosa fa la Reggiana, però questo è un punto in un campo molto difficile, loro erano carichi perché in casa volevano ottenere una vittoria per avvicinarci e invece noi abbiamo reagito a un goal subito inizialmente e penso che si è visto un Vicenza che ha avuto tanto orgoglio e cuore perché poi siamo rimasti in 10 e c’è stata la voglia di portare a casa un punto molto importante per tutti. Squadra con gli attributi? E’ successo in casa con la Reggina, con il Venezia e ora con il Cosenza. Io l’ho sempre detto questo è un gruppo fatto di grandi uomini che sanno quello che vogliono ottenere. Sappiamo che la salvezza è il nostro obiettivo principale, oggi portiamo a casa un altro punto e ora mancheranno nove finali, nove battaglie, speriamo di raggiungere la salvezza il più presto possibile. Ora testa al Pescara e a fare una grande prova sabato. Il salvataggio con proteste? Penso non ci sia stata nessuna irregolarità. La palla è rimasta là, Carretta ha calciato, prima l’ho presa io di spalla e poi Daniel, è stato un salvataggio importante che ci ha permesso di portare a casa un punto importantissimo, come ho detto prima. Quindi siamo contenti, torniamo a casa con tanta positività, come sempre, perché questo è un campionato difficilissimo e avere in questo momento 35 punti è importante perché sappiamo che sotto le altre devono vincere, quindi le pressioni ce le hanno sicuramente loro che noi. Il goal subito? Lo stavamo rivedendo con i ragazzi, non so se ci fosse un fuorigioco prima di Carretta, lo voglio rivedere bene dopo. È stato un tocco, Carretta è partito in velocità e ha bucato un po’ la difesa, poi sul tiro Cappelletti l’ha deviata, sennò penso che Grandi l’avrebbe presa. Siamo stati anche un po’ sfortunati. Loro sono partiti forte però noi abbiamo reagito da grande squadra, dal Vicenza che vogliono i tifosi, che ha grande cuore e attaccamento alla maglia. Aprroccio sbagliato all’inizio? Non credo, siamo venuti a Cosenza consapevoli che sarebbe stata una partita difficile, ostica, venire qua al Sud non è mai facile. Loro hanno 5 partite in casa e le volevano vincere tutte per cercare la salvezza, sapevamo che partivano forte. Abbiamo preso l’unico tiro in porta perché poi nel primo tempo non hanno fatto più niente, anzi, se finiva con il gol di Giacomelli o altre occasioni il risultato poteva essere differente, quindi c’è rammarico però abbiamo reagito. Vicenza stanco? A livello mentale un po’ ci può essere, purtroppo con tutte queste partite ravvicinate è un campionato davvero differente da tutti gli altri. Prima si giocava ogni sabato, avevi tutta la settimana per recuperare, ora purtroppo vuoi per infortuni, vuoi per turnover che tanti giocatori giocano sempre un po’di stanchezza ci può stare però abbiamo una rosa ampia. Il mister alterna quasi tutti quindi ci sentiamo tutti titolari e cercheremo di fare il massimo fino alla fine. Il Pescara? Un altro scontro diretto molto importante. Vediamo cosa farà con l’Ascoli, però troverà come sempre un Vicenza che avrà voglia di fare bene nel suo stadio e ottenere tre punti importanti per allungare in classifica”.

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