Le parole di mister Domenico Di Carlo, Davide Agazzi e Riccardo Meggiorini, al termine della sfida contro il Pescara.

Di Carlo: “E’ stata una prova di maturità. I ragazzi hanno fatto tutto quello che avevamo preparato. È arrivata una vittoria con un bellissimo goal di Meggiorini, ma soprattutto è arrivata la rete con una giocata da squadra. Chiaramente sono tre punti fondamentali che ci avvicinano alla salvezza ma dobbiamo fare ancora 7-8 punti. Complimenti a tutti i ragazzi, ci prendiamo questi tre punti, pensiamo positivo e pensiamo a recuperare nella sosta qualche altro infortunato per poi fare un finale di campionato con sprint, con entusiasmo e con tutto quello che questa vittoria ci può portare. Coppia Meggiorini-Lanzafame? Sono due giocatori di qualità ed esperienza, sappiamo bene che Davide gioca ancora meglio da seconda punta. Hanno intelligenza tattica, posso definirli l’attacco pesante, perché hanno esperienza e colpi. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra anche nella gestione palla in alcuni momenti, chiaramente siamo stati bravi noi a non concedere tanto al Pescara e in difesa abbiamo lavorato bene e non abbiamo preso goal. Quando non si prende goal significa che la squadra ha lavorato tutta insieme, ha lottato e ha portato a casa questi tre punti, parlo di chi ha giocato, di chi è subentrato e di chi non ha giocato. Rimpianti per il primo tempo? No, nessun rimpianto perché la partita è stata fatta anche nel primo tempo. È chiaro che sono partite che si decidono con gli episodi, oggi eravamo più determinati noi a portarli dalla nostra parte e abbiamo fatto una grandissima vittoria sotto l’aspetto del momento della stagione. Questo è un momento dove c’era bisogno di dare un segnale, noi l’abbiamo dato e adesso dobbiamo cavalcare l’onda dell’entusiasmo. Meggiorini a quota 11? Deve raggiungere almeno quota 14. Io avevo detto ad inizio anno che avrebbe fatto 14 goal, ne ha 11 quindi gliene mancano 3 in 8 partite. Dove si può arrivare? Alla salvezza innanzitutto perché bisogna sempre stare con i piedi per terra nel modo giusto, consapevoli che siamo una squadra, consapevoli che chi ci affronta trova sempre delle difficoltà. Magari qualche volta non siamo stati belli, nel senso che abbiamo qualche piccolo difetto, però questa squadra ha un valore umano alto, un valore di squadra alto e queste caratteristiche non si comprano al supermercato ma si costruiscono e noi le abbiamo costruite attraverso il lavoro e grazie ai valori umani del gruppo”.

Agazzi: “Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile perché loro erano qui per trovare punti salvezza, ma noi siamo stati bravi. Non abbiamo sofferto più di tanto, tranne qualche cross alla fine, non ci sono state però grosse occasioni. L’abbiamo gestita bene quando siamo andati in vantaggio, abbiamo tenuto il possesso e abbiamo fatto passare il tempo ed è arrivata una vittoria importante. Abbiamo guadagnato tanti punti su quelle dietro. Ci sono molte squadre che ci dividono dai playout, tuttavia non è finita, ci sono tante partite e dobbiamo fare più punti possibili, tra un mesetto vedremo dove saremo. E’ stato bravo Meggiorini a sfruttare la bella palla di Beruatto e poi abbiamo gestito, potevamo creare magari qualche palla in più, però, ripeto, abbiamo sofferto poco, abbiamo fatto un’ottima partita e ottenuto un risultato importantissimo. La mia occasione? Potevo sfruttarla meglio, ho calciato forse troppo centrale e in quelle occasioni è importante anche spararla alta ma non prendere la ripartenza. Quindi è andata bene così. Un voto alla mia esperienza fino a qui? Posso dare molto di più, fisicamente sono a posto però penso di non aver dato ancora il massimo. Ogni volta che vengo chiamato in causa cerco di fare il meglio. Oggi è stata una buona partita speriamo di continuare così. Come sto a Vicenza? Un eventuale mio rinnovo? A Vicenza benissimo, quando la società vorrà e se la convincerò, io sarò pronto a parlarne, vediamo cosa succede. Intanto prima dobbiamo pensare a portare a casa la salvezza e poi ci sarà tempo in estate per gli altri discorsi. La sosta? Serve per ricaricare le batterie perché ci sono state tante partite e tanti compagni hanno giocato molti minuti in pochi giorni e quindi è importante recuperare energie e preparare al meglio la partita col Cittadella”.

Meggiorini: “Sono molto felice, volevo la vittoria in primis e poi averla ottenuta con un mio goal mi rende ancora più felice. Non potevo desiderare di più. Non era facile perché affrontavamo una squadra che da poco cambiato allenatore e che veniva da buone prestazioni. Undici reti? Mi trovo bene qui, grande merito è della squadra e dei miei compagni, del mister che mi ha voluto, della società che ci dà tutto quello che ci deve dare e quando ci sono tutti questi elementi messi insieme, aumentano le possibilità di fare bene. E poi la cosa principale è che qui abbiamo un grande gruppo. In coppia con Lanzafame? Se stiamo vicini, possiamo dialogare bene. Lui si sa muovere, più di una volta ci siamo trovati con degli scambi belli, nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni anche perché ci siamo mossi tutti bene. Problema fisico passato? Ho avuto una lesione non grave per fortuna ma ho dovuto rispettare i tempi di recupero. Un altro bomber di B che stimo? Ce ne sono diversi che si ripetono negli anni, come ad esempio Coda che ogni anno segna molto ed è un attaccante di riferimento in questa categoria. Ma ci sono tanti giocatori e tante buone squadre e la nostra è una di queste. Anche Mancuso dell’Empoli è davvero un buon attaccante. Titolo di capocannoniere? Non è facile tenere il loro passo. Sicuramente l’obiettivo è quello di fare sempre meglio. Salvezza più vicina? E’ una vittoria che ci dà morale per la salvezza e per continuare a fare sempre meglio in questo cammino. E’ anche il giusto premio per quanto abbiamo sempre fatto in settimana”.

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