Le parole di mister Di Carlo, Riccardo Meggiorini e Nicola Pasini, al termine della sfida contro la Spal.

Di Carlo: “La squadra che doveva vincere alla fine era il Vicenza perché abbiamo fatto un gran secondo tempo: una prova di maturità, di coraggio, di carattere e di qualità di gioco e questo secondo tempo è un messaggio che noi abbiamo dato a tutti, che il Vicenza così è un Vicenza che può giocarsi questo finale di campionato per la salvezza nel migliore dei modi. I ragazzi hanno messo in campo tutte le armi possibili per battere una grande squadra come la Spal e non ci siamo riusciti per gli episodi però la squadra c’è. Rovinata dall’arbitro? Più che altro perché veniamo dalla settimana di Salerno dove è stato fischiato tutto al contrario, quindi si spera sempre che la settimana dopo ci sia normalità, invece oggi c’è stato un altro errore che può succedere e io non voglio discutere e non voglio criticare perché poi la partita è stata giocata bene dalle due squadre e anche dall’arbitro. Però alcuni episodi come questo possono condizionare una gara, siamo stati bravi a recuperarla, se però invece che sul 2-0 fossimo rimasti sul 1-0, potevamo vincere noi la partita magari alla fine. Sono convinto che saremo più fortunati le prossime partite e bisogna cercare di aiutare sempre l’arbitro anche se qualche volta come è successo oggi ci sono possono errori un po’ grossolani. Cambio modulo e l’ingresso di Dalmonte svolta del match? Nicola non lo scopriamo oggi noi, i ragazzi lo cercano come cercano Stefano, stiamo recuperando un po’ tutti gli effettivi e oggi Dalmonte ci ha fatto vedere le sue qualità che aveva già fatto vedere per le prime 15 partite. Sono contento che stiamo recuperando lui come Da Riva, ma soprattutto per la squadra. A fine primo tempo ci siamo parlati, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso inieme che dovevamo andare fuori e recuperare la partita. Mi hanno ascoltato, non fino al 95’ perché l’occasione l’abbiamo avuta, peccato perché Gabriele meritava il gol e noi i 3 punti. Cosa mi è piaciuto? Come sono entrati tutti i cambi, tutti ci hanno messo il massimo per cercare di farci vincere, il Vicenza è entrato anche dentro loro. Sono felice per la squadra, portiamo a casa un punto che significa +4 rispetto a quelli conquistati nel girone di andata, la tabella è giusta anche se dietro corrono. Ma noi dobbiamo guardare il nostro percorso e provare a vincere come abbiamo fatto oggi. Giacomelli? Ha preso una bella stecca, che l’arbitro non ha visto. Stefano spesso riceve contrasti forti. Noi non molliamo mai e ringraziamo i tifosi che sono venuti oggi fuori dallo stadio, dopo tanto tempo mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo, li ringrazio ed è anche grazie a loro se non abbiamo mollato e abbiamo provato a vincere fino alla fine. Battibecco finale con un membro dello staff della Spal? Stavo andando a salutare l’arbitro ed ho sentito delle lamentele, ho detto che non bisognava lamentarsi a fine gara. Comunque ci siamo già chiariti e scusati a vicenda, peraltro ci conosciamo anche, è finita lì e ci siamo fatti l’in bocca al lupo per il prosieguo. Il Pisa? Abbiamo il tempo per mettere più allenamenti a chi magari è rientrato, mi piace lo spirito che abbiamo, dobbiamo migliorare per i 20 minuti in cui oggi non abbiamo fatto bene”.

Meggiorini: “Gara rovinata dall’arbitro? No, non credo, anche se l’episodio del rigore non credo ci fosse perché ho parlato anche con Padella. È un peccato perché ci sono sempre queste situazioni, peccato perché è vero che non ce la dobbiamo prendere con gli arbitri ma è anche vero che dà fastidio quando ci sono questi episodi contro. Dobbiamo continuare a fare del nostro meglio e fare in modo che ci capitino a noi certi episodi. Goal dopo 2 mesi, una liberazione? Un colpo di fiducia che mi serviva, più che una liberazione. Ci sono dei momenti dove ogni palla che tocchi va dentro e dei momenti dove fai più fatica ma questo è da sempre, è la storia degli attaccanti. Però sono contento per la fiducia, per aver ripreso il risultato insperato perché la Spal è una squadra che se va in vantaggio difficilmente la puoi rimontare. Siamo stati bravi, anzi c’è da recriminare anche sull’ultima palla che abbiamo avuto, ci voleva la vittoria. Il rammarico più grande? Che abbiamo fatto un gran secondo tempo, con più occasioni. Dalmonte è entrato e sicuramente ha dato due marce in più, meritavamo anche la vittoria. Bravi soprattutto per questo. Come sto fisicamente? Sto bene, abbiamo una settimana intera per lavorare, a me manca soprattutto quello quando si gioca ogni tre-quattro giorni è più difficile e adesso che si può lavorare sicuramente posso avere più minutaggio sulle gambe. Il tuo cambio dopo il goal? Ho detto nell’esultanza a Gori che avevo i crampi e di dirglielo al mister. Sono andato a saltare di testa tantissime volte e questo va anche a influire spesso, mi conosco. Mancavano anche 15 minuti alla fine e ci può stare. A Pisa, pareggiare non può bastare? No, certo sono i tre punti che contano e noi lavoriamo sempre per fare come il secondo tempo, giocare per vincere. Infatti abbiamo rimontato una partita. Penso che ultimamente le prestazioni vengano fatte, bisogna sfruttare le occasioni che ti capitano come quelle di oggi.

Pasini: “Goal predetto nella mia conferenza in settimana? Dedica? Questa rete la dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza e ovviamente a tutti i miei compagni e tifosi e già che ci sono lo dedico a tutti perché non succede spesso (ride, ndr). Sono contento perché da lì è iniziato il recupero della partita, abbiamo fatto un goal e dopo un altro quindi son contento. L’azione? Pontisso ha rimesso questa palla in mezzo e ci ho creduto ho detto “devo andare a prenderla” e sapevo di poter prendere un pugno dal portiere ma ci ho messo la faccia e son contento che è andata in rete. Fatichiamo a vincere? Bella domanda, oggi ci servivano come il pane i tre punti. Sicuramente da come si era messa la partita è un punto veramente importante ma noi credevamo di poterla riacciuffare e vedendo anche le tre occasioni che abbiamo avuto negli ultimi 5 minuti potevamo portare a casa la vittoria che ci manca e speriamo di ottenere già dalla prossima. Il rigore su Padella? Dal campo sembrava un rigore inventato, poi l’arbitro ha detto che la palla era finita sul braccio, ho i miei dubbi. Adesso rivedendolo sembra che non ci sia. Purtroppo è un rigore pesante perché sei andato sul 2-0 e quindi era più difficile recuperare, però siamo stati bravi prima a farne uno poi a recuperare e fare il 2-2 e per poco potevamo anche portare a casa la vittoria. Rammarico per gli episodi finali? Sì, rimane quel rammarico ma comunque ci sono stati e quindi la mentalità è quella giusta. Sappiamo che abbiamo regalato un tempo ma abbiamo avuto una ripresa da grande squadra e siamo sicuri che faremo meglio già dalla prossima”.

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