Le parole di mister Di Carlo, Riccardo Meggiorini e Nicola Dalmonte, al termine della sfida contro il Pisa.

Di Carlo: “Sinceramente devo fare i complimenti alla squadra per l’atteggiamento e per la mentalità, siamo venuti qui a Pisa per fare una partita propositiva e dopo il vantaggio di 2-0 eravamo in totale controllo, chiaro che la qualità del Pisa non la vediamo oggi, l’abbiamo vista contro l’Empoli e contro altre squadre e quando riescono a bucare e arrivare vicino all’area di rigore sono giocatori che hanno qualità. La differenza l’ha fatta questo, perché dopo a fine gara quando ho cambiato tutto l’attacco siamo tornati ad avere 3-4 occasioni per fare goal e vincere la partita quindi la mentalità c’è, l’atteggiamento c’è, peccato perché ad ogni errore noi prendiamo gol e invece non riusciamo a sfruttare quando a noi ci capitano le palle importanti per vincere la partita. 3 minuti di blackout? Più che tre minuti di blackout succede che quando prendi un gol, poi nel secondo Pasini era fuori, ma cosa dovrei dire a Pasini? Ha fatto una grande partita, con tutto il bendaggio è rimasto in campo fino alla fine è un peccato perché un errore ci può stare ma non è Pasini, è la giocata, loro l’hanno trovata. Il 2-1 secondo me non era preoccupante, il 2-2 invece era evitabile perché abbiamo perso una palla in tre a centrocampo e loro hanno fatto un eurogol e quando un giocatore fa un eurogol bisogna fargli anche un applauso, come lo facciamo a Meggiorini e Dalmonte lo facciamo anche a Mazzitelli. Dopo l’uscita di Meggiorini è mancato il finalizzatore? No, perché abbiamo costruito ancora azioni, abbiamo ricominciato a giocare ancora perché in quel momento lì eravamo un po’ calati quindi ho voluto cambiare sia l’attacco che gli esterni. Ho messo dentro giocatori per avere forze fresche, tecniche, abbiamo creato 4 occasioni da gol ma non siamo riusciti a farlo, dobbiamo lavorare così. Io sono contento della squadra, dell’atteggiamento e della mentalità che abbiamo proposto qui a Pisa. Sugli episodi bisogna essere più attenti e concentrati e chiaramente non sempre va così male. L’uscita di Dalmonte preoccupa? Come sta? Preoccupa sì perché abbiamo visto che lui ha quell’imprevedibilità nel gioco, ha avuto fastidio, non muscolare e quindi è una cosa anche gestibile però purtroppo lui stringe i denti, speriamo di recuperarlo per la prossima partita. Zonta? Loris ha preso un bel colpo. Oggi proprio una giornata in cui quelle due sostituzioni non erano in preventivo. Chi è subentrato ha fatto bene e devo fare i complimenti anche a loro. Ripeto, io vedo il bicchiere mezzo pieno perché non siamo venuti a fare barricata e non abbiamo subito il Pisa, abbiamo imposto il nostro gioco e la nostra mentalità. Questo ci ha portato a fare due goal, ne abbiamo subiti due e abbiamo provato a vincere la gara, come con la Spal non abbiamo finalizzato ma la strada da intraprendere è questa. Gori poca serenità o altro? Difficile dire se poca serenità, Gabri ci mette tutto se stesso, è giovane, finché ci mette la garra, la volontà e la determinazione nessuno potrà dirgli mai niente compreso il proprio allenatore. Io sono contento di lui, peccato che non è riuscito a fare gol perché poteva essere un riscatto per quella occasione con la Spal, ci deve riprovare, continuare a insistere e lavorare e non mollare niente perché questa è una squadra che non molla niente e sul 2-2 chi doveva vincere la partita era il Vicenza. Inizialmente non era soddisfatto dell’atteggiamento di Pontisso? Non solo Pontisso, erano 3-4 giocatori che non avevano iniziato con il ritmo giusto e non riuscivamo a proporre gioco. Dopo diversi minuti la partita ha iniziato a mettersi a posto, abbiamo preso campo e abbiamo iniziato a giocare. Mi è piaciuta la personalità della squadra, a ogni fine partita siamo rammaricati, però con una situazione di gioco propositiva, non perché gli altri hanno sbagliato 10 gol, siamo noi che li sbagliamo, quindi finché sarà così la squadra deve mantenere la fiducia e la lucidità per cercare di rifarsi già dalla prossima partita. La classifica preoccupa? La classifica preoccuperà sempre finché non si faranno 3-4 vittorie, ci proveremo martedì contro una squadra che ha dei valori alti, che col cambio di allenatore ha ripreso a correre però tutte sono squadre difficili. Oggi abbiamo provato a vincere col Pisa, ci riproveremo con la Cremonese in casa”.

Meggiorini: “Complimenti per il gol, il più bello della carriera? Fortunatamente ne ho fatti di gol belli anche in rovesciata. Anche l’anno scorso qui ho fatto un gran gol. Questo campo mi porta bene e sicuramente è stato tra i gol più belli. Purtroppo non sono arrivati i 3 punti? Alla fine ciò che conta sono i punti, se fossero arrivati sarei stato molto più felice, invece lo sono solo a metà. Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo avuto le occasioni per chiuderla nel secondo tempo. Il Pisa aveva vinto a Monza, ha pareggiato in casa con l’Empoli ed è sicuramente un’ottima squadra. Noi siamo andati in vantaggio di due gol ma non siamo riusciti a portarla a casa. Siamo strani a volte, andiamo in svantaggio di due gol e la recuperiamo, andiamo in vantaggio di due reti e non la vinciamo. Dobbiamo trovare più equilibrio, chiudere le partite e far in modo che gli avversari non trovino mai coraggio per riaprirle. Troppi i punti buttati? Finora nel nostro campionato ne abbiamo buttati, spesso siamo andati in vantaggio e abbiamo avuto le occasioni per portarla a casa. Dispiace per la squadra, per quello che fa vedere non merita assolutamente la posizione in classifica attuale. Sotto hanno vinto praticamente tutte le squadre, i tre punti incominciano ad essere fondamentali? Per fortuna giochiamo subito, contro una diretta concorrente e sarà fondamentale. Dobbiamo avere più forza per fare quello che abbiamo fatto oggi e nelle ultime partite, dobbiamo trovare fiducia in noi perché siamo un’ottima squadra e abbiamo sempre fatto bene. Cosa ti senti di dire in questo momento non particolarmente fortunato della squadra? Non dobbiamo parlare di fortuna o sfortuna, dobbiamo limare degli errori e avere più equilibrio, abbiamo capacità e lo abbiamo dimostrato in tantissime partite, possiamo dire che dall’inizio del campionato abbiamo sbagliato forse 1-2 partite. Dobbiamo essere forti e fiduciosi, la squadra può fare veramente bene da qui alla fine. Martedì arriva la Cremonese galvanizzata dal risultato di oggi? Dobbiamo fare quello che stiamo facendo, l’atteggiamento è sempre quello giusto, è vero che con la Spal nel primo tempo abbiamo subito qualcosa, ma la squadra c’è sempre stata, dobbiamo essere quelli di oggi ma più attenti e equilibrati”.

Dalmonte: “Come sto? Adesso non benissimo, il ginocchio fa male. Speriamo di avere notizie positive nei prossimi giorni. Il mio gol? E’ stato bravo Cappelletti a ridarmi palla sulla mia chiamata, dopo io ho guardato subito la porta e ho calciato, sperando passasse ed è andata bene. Nei primi cinque minuti non sono partito benissimo; ho fatto un po’ fatica a tenere palla, poi mi sono ripreso un po’ alla volta fino ad arrivare al gol. Sono contento ma mi dispiace essere uscito per l’infortunio al ginocchio, ma speriamo passi al più presto. Il problema del Vicenza? Onestamente non lo so. Guardando la partita è un peccato perché abbiamo avuto le nostre occasioni e meritavamo qualcosa di più, poi loro hanno trovato due grandi gol, dispiace. Il rammarico c’è perché con il vantaggio di 2 a 0, speravamo di portare a casa la vittoria. Ci portiamo a casa il punto e lavoreremo al meglio in questi due giorni per preparare la sfida contro la Cremonese. Dobbiamo disputare una grandissima partita, con attenzione, per portare a casa i tre punti”.

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