Le parole di mister Di Carlo, Nicola Dalmonte e Loris Zonta al termine della sfida contro la Reggiana.

Di Carlo: “Sconfitta che pesa per come è maturata e perché contro una diretta rivale? È una sconfitta che brucia, perché noi non abbiamo espresso il nostro gioco. Non siamo stati lucidi nelle giocate, l’impegno c’è stato da parte di tutti. Entrambe le squadre avevano un po’ il timore di giocare di più a calcio. Noi dobbiamo essere più bravi nel giocare, nel muoverci e nell’attaccare gli spazi. Oggi lo abbiamo fatto troppo poco per poter vincere la partita. Come al solito quando queste partite si incanalano su un certo binario, commetti due errori, loro nei due episodi che hanno avuto hanno fatto due gol, perché non ho visto altre parate di Matteo Grandi, anzi non ne ho viste nessuna, sono stati due tiri figli dei nostri errori. Paghiamo i nostri errori, però c’è tutto per ripartire e reagire, ma per come abbiamo fatto oggi la partita è difficile vincere. La Reggiana è apparsa più determinata, abbiamo sbagliato qualcosa noi nell’approccio? L’approccio alla partita è stato anche buono secondo me. Però poi abbiamo aperto troppo poco il gioco e siamo stati poco aggressivi sui loro terzini. Entrambe le squadre tecnicamente devono giocare meglio. Alla fine loro hanno vinto una partita sporca dove si giocavano punti importanti e noi invece non abbiamo avuto la forza per giocare di più ed essere più veloci. Centrocampo in difficoltà, Agazzi e Pontisso ancora fuori condizione? Per Pontisso era la prima partita dopo due mesi che era fuori, ha fatto anche delle buone situazioni di gioco. Ma dire che abbiamo perso per Agazzi e Pontisso è troppo. Abbiamo perso perché la squadra doveva fare una prestazione più cattiva, rapida e tecnica, con meno nervosismo e più lucidità. Ancora un gol preso su calcio da fermo? Su questo mi sono molto arrabbiato perché abbiamo preso un gol e poi abbiamo avuto altre 6 situazioni in cui ci hanno provato, ma a gol preso abbiamo alzato la tensione, questo è un limite che dobbiamo cercare subito di migliorare sia in allenamento che individualmente. Gol di Zonta, ma poche occasioni create? Oggi tecnicamente non abbiamo fatto una grande gara, il primo responsabile sono io, dovevamo essere più veloci e più lucidi, non lo siamo stati. Le occasioni che hanno avuto loro non le ho viste, noi abbiamo fatto due tiri da fuori. Se arrivava il gol di Zonta 5 minuti prima, come speravo, si poteva forse riaprire la partita. Il secondo gol però non si può prendere, sono molto arrabbiato con la squadra perché era un momento in cui non puoi concedere il secondo gol perché eravamo in partita e stavamo cercando almeno di pareggiarla. Chiudiamo il girone d’andata a 21 punti, è il bottino che mi aspettavo? Se abbiamo 21 punti significa che ce li meritiamo, abbiamo qualche punto in meno rispetto a ciò che potevamo avere, dobbiamo essere bravi nel girone di ritorno a recuperarli sul campo, con più lucidità e minore frenesia. Venivamo da due partite di spessore alto, questa è stata una partita dove lo spessore non è stato alto. Abbiamo pagato come sempre, questa è una cosa da migliorare nel girone di ritorno, quando non riesci a giocar bene e a essere rapido, bisogna essere più attenti e concentrati nel non prendere gol”.

 

Zonta: “Peccato per il gol allo scadere, se fosse arrivato qualche minuto prima sicuramente ci avrebbe permesso di spingerci ancora di più in avanti per cercare il pareggio. Cosa si è sbagliato? Ci siamo adattati al loro gioco, si poteva giocare poco e ci hanno messo in difficoltà sulle seconde palle e abbiamo subito un altro gol su calcio piazzato anche se avevamo lavorato molto in settimana e dispiace. Vicenza molto stanco fisicamente? Era un campo molto pesante, si faceva fatica a giocare, abbiamo giocato tre partite in una settimana e non è facile essere sempre al 100%, dispiace di aver subito i due gol e di non essere riusciti a raggiungere il pareggio alla fine. La Reggiana non è sembrata una squadra irresistibile, perché il Vicenza non riesce ad interpretare queste partite? Non siamo riusciti ad adattarci al loro gioco in fretta, abbiamo subito il gol su palla inattiva, poi ci siamo messi a giocare ma non siamo riusciti a pareggiare la partita, abbiamo preso il secondo gol che ci ha spezzato le gambe. Siamo stati bravi nel finale a riacciuffare la partita peccato che il gol del 2-1 sia arrivato troppo tardi. Vicenza forte con le più forti ma in difficoltà con le formazioni che giocano ultime in classifica, come me lo spiego? Me lo spiego con il fatto che le squadre più forti ti lasciano giocare di più e ti aspettano di più, mentre le squadre più basse in classifica tendono sempre a giocare meno, attaccano più alte e maggiormente sulle seconde palle. Oggi non siamo riusciti ad interpretare bene il gioco della Reggiana ma dalla prossima gara ci rifaremo alla grande. Termina il girone d’andata, un giudizio? Termina il girone d’andata, magari abbiamo perso qualche punto per strada ma dobbiamo continuare a lavorare perché il Vicenza c’è ed è pronto a fare un girone di ritorno come sa fare”.

Dalmonte: “Siamo molto delusi perché volevamo vincere questa partita e portare a casa punti. Dispiace perché anche da un mio errore è nato il secondo gol e purtroppo dobbiamo metterci tutti più attenzione.
Come stai fisicamente? Mi è mancato tanto il campo, sono un paio di giorni che mi alleno, devo ancora trovare la forma migliore ma ce la metterò tutta per tornare al meglio il prima possibile. Il campo non era nelle migliori condizioni, non abbiamo giocato come al solito, dispiace per questo risultato perché ci tenevamo tutti a fare bene, è stata una giornata storta, può capitare ma abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato caro. Trequartista? Dove c’è da giocare io gioco, mi piace sia il ruolo di trequartista che di esterno. Un giudizio sul girone di andata? Abbiamo disputato un buon girone di andata, chiaramente sarebbe stato meglio chiuderlo con una vittoria, ma ci rifaremo nella prossima gara”.

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