E’ stato presentato nel pomeriggio Matteo Liviero, terzino sinistro classe ’93.

“E’ stata una scelta fortemente voluta fin dalla scorsa stagione, in quanto dicevo al mio procuratore che volevo cercare di fare il meglio possibile per poter riuscire a venire a Vicenza quest’anno. Si è presentata questa opportunità e non potevo lasciarmela sfuggire, me la sono giocata in questo periodo di prova perché sapevo che ne sarebbe valsa la pena. Questa è una piazza calda, una piazza di calcio, una piazza con una società seria. Le ambizioni qui sono alte e combaciano con le mie stesse ambizioni. Al Menti sono stato qualche volta anche da bambino con mio padre, poi ho giocato qui come avversario e c’era una bella atmosfera, poi essendo io da Castelfranco Veneto, a seguirmi qui a Vicenza venivano sempre tutti i miei parenti. Mi seguiranno spesso adesso? No, quest’anno faranno proprio l’abbonamento (ride, ndr).

Voglio rilanciarmi, la parentesi dello scorso anno a Fano mi ha permesso di dimostrare che stavo bene. Forte concorrenza? Ognuno di noi ambisce a migliorare, questa cosa non mi spaventa. La concorrenza è alta in ogni ruolo e per una società che punta in alto, è una cosa normale.
In carriera ho sempre partecipato molto alla fase offensiva anche perché nelle giovanili giocavo più avanzato, ecco il perché della scelta del numero 11. Ho giocato come quinto di centrocampo o anche in avanti, sono a disposizione del mister, anzi se mi dà i guantoni gioco pure in porta, qualcosa m’invento (ride, ndr).
Tante piazze importanti nella mia carriera? Sono legato a Perugia perché è stata la mia prima esperienza, dopo la Primavera della Juventus. Poi sono legato a Lecce, è un’altra piazza dove poter fare calcio.
Avversari? Il nostro maggior avversario siamo noi stessi, dobbiamo cercare di tirare fuori il meglio di noi, seguendo il mister”.

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