Il Direttore Sportivo biancorosso, Giuseppe Magalini, quest’oggi ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione sia sul mercato che sulla squadra in vista dell’inizio del campionato.

Magalini: “Il mercato? Il nostro è un bilancio di programmazione, abbiamo predefinito delle cose da fare, siamo convinti di aver lavorato secondo quelle che erano le nostre idee. Abbiamo fatto operazioni consone alla necessità della squadra e sappiamo che dobbiamo fare ancora qualcosa nonostante le mille difficoltà che riserva questo mercato. Per quello che abbiamo sempre detto credo che il nostro mercato fino ad ora sia in linea con ciò che abbiamo programmato e condiviso, abbiamo aggiunto dei giocatori in quei reparti che secondo noi dovevano essere rinforzati. Abbiamo preso due terzini, due attaccanti, anche se abbiamo voglia di valutarne un altro. C’è voglia anche di andare a riempire la casella del portiere, ci siamo rinforzati anche sugli esterni. Mi auguro che possa essere un acquisto anche Nalini che l’anno scorso ha potuto giocare solo 3 partite, spero che possa dimostrare il valore che ha. In questo momento mi piacerebbe aver già chiuso tutto, ma il mercato non è ancora chiuso quindi andremo a cercare di riempire quelle due caselle di cui riteniamo di aver bisogno.

Le tematiche del mercato portano a tante difficoltà. L’aspetto del portiere lo abbiamo sempre considerato, dopo che è andato via Albertazzi, però, in tutta sincerità, nel percorso estivo un ragazzo del 2001 ci ha messo in grandissima difficoltà e riteniamo che questo sia un valore davvero importante. Tale aspetto ci ha indotto a lavorare in maniera più tranquilla nella ricerca del portiere. Lo stesso discorso vale per l’attaccante che come sappiamo tutti è il pezzo pregiato del mercato. Credo che noi siamo stati lungimiranti nel portare a casa Meggiorini, siamo stati bravi a non farci scappare l’opportunità. Meggiorini l’avevo cercato già a gennaio ma non siamo riusciti a portarlo qui perché il Chievo non lo lasciava, appena lui si è liberato, ce l’ha comunicato e lo abbiamo portato a casa. Nelle difficoltà che abbiamo trovato nel prendere una punta che secondo noi potesse completare il reparto, in modo da lavorare bene fino a inizio campionato, abbiamo pensato di portarci a casa un giovane che riteniamo altamente valido, Gori, magari lo si conosce meno ma mi auguro che lo possiate apprezzare perché credo sia davvero un giovane importante, purtroppo di proprietà della Fiorentina. Noi siamo partiti tanto presto, però non aver una componente d’organico su cui lavorare poteva riportare delle negatività, dovendo valutare anche questo abbiamo fatto si ché in tutti i reparti il mister potesse lavorare al completo. Domani nonostante noi vogliamo ancora prendere un paio di giocatori, siamo consci di andare con un organico completo a cui mancherà solo qualche infortunato.

Il contesto ha inciso sulle scelte? La situazione che si è creata a causa del Covid ha inciso sul mercato di per sé, e non parlo solo di Serie B, non vedo fiumi di soldi che girano. Ad oggi bisogna mettersi al passo di ciò che sta succedendo in maniera molto veloce. Noi già dall’anno scorso abbiamo dato continuità, regolarità ed equilibrio, fondamentalmente abbiamo sempre cercato di fare e lavorare, questi aspetti non dobbiamo perderli soprattutto adesso.

Difesa e centrocampo? Sull’aspetto della difesa noi pensavamo di necessitare di due terzini giovani, cosa a cui abbiamo provveduto. Per quanto riguarda i centrali ne abbiamo 4, riteniamo che possano essere funzionali per quella che è la categoria. È vero che anche noi abbiamo valutato che la B non fosse la C, se l’anno scorso avevamo una difesa forte quest’anno avremo un termometro diverso con cui confrontarci, io però credo che i nostri difensori hanno fatto talmente bene l’anno scorso che siamo convinti possano essere gli attori principali di questo campionato. Una parte di rischio c’è perché chiaramente si cambia categoria, però la nostra valutazione è stata fatta in questa direzione. A centrocampo abbiamo 5 giocatori funzionali al nostro progetto visto che giochiamo con il 4-4-2, non nego ci siano state delle valutazioni per inserire un’altra pedina che comunque a prescindere non avrebbe cambiato la funzionalità dei giocatori che già abbiamo. Difesa e centrocampo sono due reparti idonei alla categoria che stiamo andando ad affrontare, inoltre siamo convintissimi di avere gli esterni più forti del girone, Nalini è un valore aggiunto a questa categoria, Giacomelli non ha bisogno di presentazioni, Vandeputte l’avete visto, vi dico che sarete sorpresi da Dalmonte, che secondo me sarà un giocatore che ci porterà ottimi risultati.

L’eventuale arrivo di un altro attaccante probabilmente non implicherà un’uscita. Noi abbiamo 4 attaccanti funzionali. Dipende molto da chi arriverà e da che condizione fisica avrà, noi abbiamo bisogno di giocare immediatamente. Per il fatto che ci saranno tante partite ravvicinate, più la coppa, abbiamo bisogno di giocatori che sono stati con noi. Nonostante abbiamo attaccanti richiesti dalla categoria inferiore non credo che qualcuno uscirà.

Classiche occasioni dell’ultimo giorno di mercato? Ogni società deve valutare se l’occasione è funzionale per l’organico.

Giocatori in scadenza? Oggi non vedo il problema perché nessuno ce lo ha sollevato, noi non ne abbiamo tanti che abbiano questo problema.

Jallow? E’ un giocatore importante, noi stiamo lavorando in funzione del fatto che l’attaccante che arriverà possa con le sue caratteristiche tecniche completare bene il reparto. Jallow è giocatore che piace, stiamo in trattativa, così come siamo in trattativa con altri, le dinamiche del mercato sono talmente strane che faccio fatica a dire se siamo in stato avanzato. Dalmonte per esempio ho iniziato a trattarlo durante il lock-down, ma spesso nascono tante situazioni che allungano i tempi. Contiamo di portare a casa settimana prossima quello che stiamo preventivando.

Necessità a centrocampo? Io e Di Carlo analizziamo insieme ciò di cui abbiamo bisogno, a centrocampo si può certamente migliorare, però dobbiamo valutare bene i giocatori che abbiamo scelto di avere. A Rigoni e Cinelli abbiamo fatto il contratto quindi eravamo propensi a volerli tenere. Pontisso è un giocatore che ha dimostrato il suo valore, abbiamo anche Zonta, siamo convinti di aver dei valori in questo reparto. È vero che possiamo essere smentiti, ma siamo ad ottobre, ci sarà anche il mercato di gennaio, noi abbiamo lavorato in base a quello che era il nostro pensiero sul valore dei giocatori.

La difesa? Mi auguro che si ripeta, siamo in un campionato diverso, ci sarà da soffrire in maniera più importante, purtroppo quest’anno avremo un campionato che non ha nulla a che vedere con quello dell’anno scorso. Io ho analizzato tutte le squadre e faccio fatica a vederne 4 o 5 che possano essere deboli. Ci sono squadre che l’anno scorso hanno fallito con gli obiettivi, Empoli e Frosinone, sappiamo chi sono retrocesse, abbiamo visto il Monza, non sarà facile.

Io credo di conoscere bene la Serie B, noi pensiamo di avere un organico che andrà ad infastidire le squadre importanti. Sappiamo di avere dei limiti e dobbiamo dimostrare sul campo di eliminarli. Abbiamo una squadra viva con motivazioni forti, se sapremo mantenere queste componenti ci faremo rispettare nella categoria. Io sono fiducioso che possiamo veramente essere la sorpresa del campionato.

I giovani? Sono tutti dei prospetti che giocheranno con continuità in Primavera e si alleneranno con noi nella settimana. Sono tutti ragazzi giovani e interessanti che dobbiamo seguire nella crescita, già altri due tre della Primavera sembrano importanti e li porteremo ad allenarci con noi. Il settore giovanile ha fatto un lavoro ottimo, hanno acquistato un 2002 dal Montebelluna, Tronchin, che è stato con noi tutto il ritiro e si è dimostrato all’altezza di poter competere, Mancini è un talento, è un 2004 bisogna dargli il tempo di conoscerci e di proporsi”.

Condividilo!