Mister Brocchi ha incontrato la stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Brescia, in programma domani alle 15.30, allo stadio Rigamonti.

Brocchi: “E’ una squadra che ha lavorato per due settimane con l’umore giusto e con quasi tutti gli interpreti a disposizione, a parte alcuni che sappiamo rientreranno tra 2-3 partite come Lukaku, Contini e Cappelletti. Tuttavia gli altri sono riusciti ad allenarsi con continuità ed è stata una cosa bella perché li ho visti dentro nel lavoro, con la voglia di trovare la condizione migliore per affrontare questo finale in maniera importante.

Cappelletti? Valuteremo man mano, qualche giorno fa ha svolto un intero allenamento con il gruppo, poi ha avuto nuovamente un fastidio e quindi lavorerà per altri due giorni da solo e poi da lunedì si riaggregherà. Lukaku e Contini proseguono il loro lavoro e la speranza è di averli a disposizione per Benevento.

Ranocchia? Ci è mancato in questo ultimo periodo, sia da un punto di vista tecnico che numerico e per questo abbiamo dovuto far giocare tanto gli altri centrocampisti. E’ positivo averlo recuperato, anche se non ha ancora una condizione ottimale, penso partirà dalla panchina domani.

Il rinnovo di Padella? Mi fa molto piacere, è un ragazzo meraviglioso e un professionista esemplare. E’ sempre pronto e so di poter fare affidamento su di lui, anche se magari in questo momento è un po’ indietro nelle gerarchie, però in allenamento si allena sempre al massimo e ha disputato sempre delle ottime gare, quando è stato chiamato in causa. Ha il Vicenza dentro, sente la responsabilità ed è un professionista esemplare e so di poter fare affidamento su di lui, sia per un minuto che per cento.

Brescia? Dopo la sosta e una serie di risultati importanti che ci hanno permesso di riagganciarci al gruppo, dovremo essere consapevoli del fatto che troveremo un Brescia che partirà forte, hanno cambiato allenatore ed emotivamente daranno qualcosa in più. Dovremo partire forti anche noi ed avere quella lucidità e carica agonistica per affrontare una partita difficile contro una squadra forte che deve recuperare punti sulla vetta. Come giocheranno? Dobbiamo pensare di più a noi, so cosa chiede Corini alle sue squadre, però vedremo visto che non conosce magari ancora bene gli interpreti che ha a disposizione. Ma saranno carichi perché si stanno giocando qualcosa di importante, come noi d’altronde. Palla che scotta? Noi ogni partita non possiamo sbagliare, abbiamo giocato tante gare in questi ultimi due mesi, ma abbiamo fatto un percorso importante che ci ha permesso di arrivare a giocare un finale di campionato in una posizione di classifica diversa, ma non è ancora sufficiente. Dobbiamo continuare a spingere, fare meglio, perché ogni punto può essere importante per raggiungere il nostro obiettivo. La palla quest’anno è sempre stata calda, la speranza è che l’ultima vittoria possa dare un po’ più di serenità, senza perdere umiltà e cattiveria agonistica, dando forza al gruppo.

Teodorczyk? Si è allenato molto bene e ne aveva bisogno, ha recuperato un po’ di condizione persa a causa dell’infortunio, era un po’ in difficoltà per la sua voglia di mettersi sempre a disposizione della squadra senza fermarsi. Ieri non si è allenato per un problema al collo, ma penso sarà a disposizione per la partita.

Mille a Brescia? Se ci fossero stati ancora posti, probabilmente sarebbero stati ancora di più. Ho sempre detto che l’aiuto che ci hanno dato è stato importante, vista la stagione difficile. Ma se siamo in questa posizione oggi e se possiamo giocarcela fino alla fine, è anche merito loro. Questa squadra ha bisogno di supporto mentre il tutti contro tutti avrebbe danneggiato ulteriormente, invece questo loro modo di aiutarci, ci ha dato una spinta in più.

Destini incrociati di Cavion e Proia? Per caratteristiche di squadra le caratteristiche di Cavion erano più adatte a noi, giocando con un centrocampo a due, avendo delle caratteristiche diverse rispetto a Federico che è più una mezzala o un centrocampista d’inserimento che rende al meglio in un centrocampo a tre, occupando il campo in una posizione diversa.

Il calendario? Il nostro non è semplice, ma è inutile fare conti in Serie B. Non dobbiamo guardare più in là rispetto alla prossima gara, altrimenti rischiamo di sbagliare. Testa alla gara di Brescia e poi prepareremo quelle che verranno di volta, in volta”.

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