Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro l’Atalanta U23, in programma domani alle ore 12:30, allo stadio comunale di Caravaggio.

“Sarebbe delicata a prescindere perché l’Atalanta U23 è una squadra sbarazzina, imprevedibile e non ha mai niente da perdere. L’obiettivo primario è far crescere i giocatori per la prima squadra, per cui cercano di mettere in evidenza le loro qualità tecniche che sono tante. Poi si vede anche in campo, essendo la seconda per gol segnati. Quindi, dobbiamo fare una gara di alto livello dal punto di vista difensivo ma anche di grande personalità, temperamento e spirito, prendendo spunto dalle partite che abbiamo fatto in casa o a Lumezzane. Continua la rincorsa ci siamo riavvicinati e dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto, continuare a ragionare su noi stessi e fare il massimo.

La loro formazione? Ultimamente hanno un organico abbastanza definito per nove/ dieci undicesimi. Hanno avuto degli infortuni, ma mi sembra che adesso stiano recuperando un po’ tutti gli effettivi. Indipendentemente dalla forza degli altri, sappiamo che dobbiamo essere noi a metterci il grande impatto fisico, di personalità e tecnico che stiamo facendo vedere. Domani diventa un altro mattoncino per costruire il nostro percorso, ci siamo avvicinati al Padova ma il campionato ce l’hanno in mano loro, quindi dobbiamo continuare nel nostro percorso.

Come stiamo fisicamente? A parte Rolfini che ha un problema fisico e non ci sarà, gli altri sono tutti a disposizione. Qualche acciacco gestito in settimana, oltre a Cuomo squalificato.

Il pericolo è andare là e pensare sia facile? Siamo consapevoli che non è una partita normale. Tutti si giocano qualcosa di importante da qui alla fine: chi per vincere il campionato, chi per i playoff, chi per salvarsi, quindi non sono partite giocate con sufficienza e superficialità. Ora bisogna dare tanto e tutto che poi è quello che abbiamo sempre fatto.

Ronaldo come sta? Sta bene per fare quel minutaggio da 60-70 minuti, dobbiamo tenere conto di questo suo fastidio. Lui non si tira indietro, però visto il reparto al completo e con giocatori che hanno dimostrato di saper fare molto bene, abbiamo la possibilità di dargli respiro. Mancano ancora nove gare e quindi non vogliamo spremerlo per creargli dei problemi e perderlo magari nelle prossime gare. Per questo motivo domani vedremo.

Al posto di Cuomo? C’è Laezza. Anche se De Col si è adattato bene a fare quel ruolo ma domani giocherà Giuliano.

Meno 3 il gol della Feralpi al 97′ ha dato ulteriore carica? Rispetto al girone di andata, vedere che anche il Padova incappa in pareggi e sconfitte, dà più fiducia e dà la speranza di poter recuperare ancora qualcosa. Nel girone di ritorno siamo la squadra che ha fatto più punti, dobbiamo continuare così.

Può esserci una componente emotiva nel giocare prima del Padova? E’ chiaro che quando sai il risultato dell’altra e giochi dopo, lo abbiamo vissuto tante volte, se gli altri lasciano punti, affronti la gara con un entusiasmo diverso, rispetto a sapere che hanno raccolto i 3 punti. Noi l’abbiamo vissuta questa cosa e ultimamente abbiamo vissuto l’aspetto opposto, ovvero sapere che se vincevi avresti recuperato. Può succedere a loro domani, noi siamo un po’ più abituati, perché ci è capitato un po’ più spesso di giocare dopo.

Il Vicenza può fare ancora meglio in trasferta? Lo abbiamo visto contro il Lumezzane che è una squadra rognosa, dove abbiamo fatto una prestazione di livello e dobbiamo alzare quel livello di prestazione che abbiamo dimostrato di saper fare.

9 marzo 1902 data di nascita del Vicenza domani la curva ha chiamato a raccolta i tifosi? E’ un aspetto importante, i nostri tifosi ci danno una grande carica in casa e fuori, è bello vedere il seguito che ha questa società, questa maglia, questi colori. Ti danno quel qualcosa in più per raggiungere i risultati. Da un lato c’è anche un po’ più di pressione, ma c’è il grande onore di poter vestire questa maglia e l’impegno di dover fare sempre il massimo. La passione che c’è qui a Vicenza, non è comune da altre parti.

Costa sempre in campo? Abbiamo preso Beghetto perché ci può essere la necessità di far rifiatare Costa. Mi sta dando delle buone garanzie per 90 minuti. Spesso facciamo i 5 cambi ma magari abbiamo la necessità di farli a centrocampo o in attacco. L’esterno destro potrebbe essere un sesto cambio. Accade più per necessità”.

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