Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida di Coppa Italia Serie C contro il Legnago, in programma domani alle ore 18:00, allo stadio “M. Sandrini”.

“Mi auguro di essere a buon punto. La squadra in ritiro si è allenata molto bene e continua ad allenarsi molto bene. Le amichevoli di avvicinamento ci hanno dato indicazioni positive, altre un po’ meno. Ci aspettavamo un inizio diverso, in quanto dovremo fare a meno di qualche elemento importante come Golemic, che dovremo andare a sostituire. Qualche problema c’è, ma partiamo da una base importante dello scorso anno, alla quale abbiamo aggiunto dei giocatori importanti, dei quali sono molto contento. Tuttavia, dobbiamo ritrovare gli equilibri, perché dall’undici dello scorso anno, abbiamo cambiato 5-6 elementi, quindi è un po’ tutto nuovo ma sono fiducioso. Li vedo in allenamento, i nuovi sono entrati bene nel gruppo, ci eravamo informati prima di prenderli e sappiamo la bontà delle persone e dal punto di vista tecnico sono giocatori importanti per la categoria. Dobbiamo ancora puntellare l’organico, sappiamo cosa ci serve, pensavamo di essere a posto in difesa ma questa è una brutta tegola che dobbiamo sistemare. Poi possiamo sopperire con questo organico, ma da un punto di vista numerico e di presenza abbiamo bisogno di qualcuno che ci possa dare una grossa mano.

Vicenza cambiato? Per forza. Abbiamo sostituito Ferrari con altri tre attaccanti che hanno caratteristiche completamente differenti rispetto a lui, quindi davanti dobbiamo trovare equilibri e soluzioni diverse. In mezzo al campo rispetto a Tronchin e Ronaldo, abbiamo altri giocatori che danno maggiore quantità, volume e corsa, con Ronnie magari avremmo avuto una qualità diversa. Abbiamo però a disposizione giocatori di spessore, importanti per la categoria e siamo fiduciosi che qui possano fare un ulteriore salto di qualità per poter arrivare dove vogliamo arrivare. Non dobbiamo fare valutazioni sulla scorsa stagione e dopo oggi vorrei non parlarne più, perché parte un’altra stagione e si riparte da zero ma consapevoli e fiduciosi di poter mettere in campo una squadra forte, con caratteristiche diverse, ma l’atteggiamento, la mentalità e lo spirito dello scorso anno, non deve mancare.
Chi è rimasto non deve pensare che quest’anno sarà facile solo perché la scorsa stagione è stato fatto qualcosa di importate, anche se non siamo arrivati dove avremmo voluto. Dobbiamo portarci le cose positive e trasmetterle ai nuovi arrivati che sono arrivati con entusiasmo e con la voglia di dimostrare in questa piazza e giocare in questo stadio con i nostri tifosi.

Infortuni? Ne abbiamo avuti pochi in ritiro, a parte Cester che tra venti giorni dovrebbe essere a disposizione. Domani non ci sarà Laezza per una terapia programmata al ginocchio per evitare di portarlo avanti. Grossi problemi fisici non ne abbiamo avuti, qualche acciacco è normale che ci sia in ritiro.

Undici di domani? Vogliamo giocare per vincere, perché bisogna imparare a vincere e ritornare a vincere e passare il turno per giocare un’altra partita che conta tra una settimana. Abbiamo bisogno di lavorare, amalgamarci e trovare i nuovi equilibri. Abbiamo un paio di squalificati e qualche elemento da inserire ma voglio vedere la mentalità giusta, lo spirito giusto, l’atteggiamento giusto già da domani, perché qualcuno potrà guadagnarsi così il posto o maggiore credibilità all’interno del gruppo.
Domani metterò in campo la formazione che, in questo momento, mi dà maggiori garanzie da un punto di vista fisico e tecnico.

Cosa mi aspetto? Un salto di qualità da un punto di vista fisico, con una squadra più brillante rispetto a ciò che avevamo visto nelle scorse uscite. Abbiamo lavorato tanto ma la squadra deve essere cresciuta. Poi vorrei vedere qualche meccanismo tra i nuovi arrivati nel gruppo.

Cuomo centrale? Fantoni lo scorso anno è stato il sostituto naturale di Golemic, è una soluzione e mi auguro ci possa essere una crescita. Poi anche Cuomo rispetto agli altri difensori, può stare in posizione centrale.

Modulo? Ripartiamo dalla certezze che ci sono, anche per inserire i nuovi.

Jolly offensivo? Sì, stiamo cercando anche quello. Un giocatore che possa darci garanzie da trequartista, seconda punta e punta esterna. Pensavamo sarebbe stata l’unica operazione di mercato, ma ci serve per completare l’organico.

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