Ieri, nella sala consiliare di Palazzo Trissino a Vicenza, è stata conferita a Paolo Rossi, la cittadinanza onororia.
La proposta è stata accolta all’unanimità e dopo le parole dei consiglieri e del sindaco Francesco Rucco, ha preso il microfono il neo cittadino vicentino.
Di seguito le dichiarazioni di Paolo Rossi: “Ringrazio tutta la città di Vicenza e tutti coloro che hanno promosso l’iniziativa. Con l’età si diventa sensibili e qualche lacrima mi è scappata. Ho milioni di aneddoti ma c’è una cosa importante, ci sono cose che tutti noi abbiamo insite dentro e Vicenza io ce l’ho dentro. Vado in giro per il mondo, trovo vicentini e tutti pensano che io sia vicentino. Nessuno sa che io sono nato a Prato perché è talmente forte il mio legame con Vicenza che tutto questo è quasi naturale, oggi ne abbiamo la conferma, per me è un onore e una grande soddisfazione, è un rapporto di grande amore. Io ho avuto tanto da Vicenza e un mio amico prete mi diceva sempre che ero fortunato ad avere avuto la fortuna di essere un grande calciatore e che adesso dovevo restituire agli altri quello che ho ricevuto, perché io sono un simbolo anche di speranza, questo per me è davvero bello e importante. Il vostro affetto me lo porto dietro sempre. Durante il mondiale del 82′, giocavamo spesso alle 17 e molti negozi di Vicenza chiudevano al pomeriggio, lasciando scritto sulle porte “il negozio rimane chiuso perché gioca Paolo Rossi”. Ecco, dicevano Paolo Rossi, non la Nazionale, penso questo dia il significato di quale sia il mio rapporto con Vicenza. L’attualità dice che siamo in testa al campionato, saluto oggi la società qui presente con Paolo Bedin, Giuseppe Magalini, Sara Vivian, a cui dico grazie perché oggi finalmente abbiamo una società vera con professionisti che lavorano in maniera egregia, oggi viviamo un alto momento di speranza, ci sono delle speranze concrete di risalire dopo anni difficili, faccio un augurio di poter tornare in alto tutti insieme. E’ una responsabilità importante rappresentare il Vicenza oggi, però lo farò volentieri , grazie”.
Di ritorno da un viaggio di lavoro all’estero, non è voluto mancare Renzo Rosso, che nella festa privata celebrata in Basilica Palladiana ha voluto congratularsi con il brand ambassador biancorosso.
Queste le sue parole: “All’inizio di questa avventura al Vicenza, ho subito voluto Paolo nella società biancorossa. Paolo Rossi è stato di grande aiuto, facendo parte del board e fornendo diversi suggerimenti dal punto di vista sportivo, per questo per noi è un diamante. Non tanti giocatori hanno la managerialità per affrontare questa tipologia di cose, lui per noi è molto prezioso. Sono contento che la città di Vicenza gli abbia conferito questo titolo, perché è ancora di più la conferma di quanto ha dato. Io rappresento un cambiamento e una modernità rispetto ad anni precedenti negativi, avere Paolo al nostro fianco in questo è molto importante”.
Nell’intervallo della gara del 8 marzo tra LR Vicenza e Arzignano è previsto un momento di consegna della pergamena della cittadinanza onoraria davanti ai tifosi biancorossi che potranno così applaudire ancora una volta Pablito sul terreno del Menti.