Marotta: “Vengo in una piazza dove c’è fame di riscatto, voglia di calcio e voglia di ritornare ai piani alti. Il Vicenza è una società ambiziosa che sta cercando di dare alla città ciò che merita cioè ritornare nel calcio che conta, però è una società che rimane sempre con i piedi per terra, lavorando cerca piano piano di costruire una squadra competitiva. Noi speriamo di dare grande soddisfazione al pubblico che ci segue numeroso. Non vediamo l’ora di iniziare a giocare le partite che contano, tra poco arriva la Coppa Italia e poi ci sarà il campionato.

Rispetto alle soddisfazioni personali sarei molto più contento di vedere un’intera città felice, che è più importante di fare 15-20 gol, se non dovessi arrivare alla doppia cifra sarebbe una stagione così e così, però se facessi quei gol decisivi per rendere felice il nostro pubblico, sarei felice anche io. Sono consapevole che la piazza si aspetta molto da me, ma ormai è da tanti anni che gioco in piazze che si aspettano molto, a volte uno ci riesce a altre no; ma questa cosa non mi pesa, anzi mi dà stimoli e mi fa sentire meglio; l’atteggiamento, l’impegno e la voglia sono cose che non mi sono mai mancate e sicuramente non mi mancheranno neanche qui a Vicenza.

Essendo napoletano ho un carattere molto facile, aperto e genuino, sono abituato a stare in tanti gruppi e questo mi semplifica lo stare con la gente. Mi ha fatto piacere l’attaccamento delle persone domenica scorsa nonostante mi abbiano visto solo una volta. Anzi va fatto un plauso a tutti i tifosi che in piena estate sono venuti a vedere un’amichevole in ritiro, questo ci fa piacere e ci fa capire l’attaccamento alla squadra. Insieme cercheremo di ricambiare in campo tutto l’affetto dimostrato dai tifosi.

Sono un attaccante atipico, mi muovo tanto, mi piace aiutare la squadra, cercare il dialogo con i compagni, mi piace segnare e far segnare. La squadra è composta da ragazzi fantastici, li ho conosciuti tutti, alcuni hanno sposato questo progetto già da qualche anno, sanno l’importanza.

Per affrontare questo campionato ci vuole determinazione, noi l’abbiamo perché la squadra è formata da uomini che prima delle qualità tecniche hanno delle qualità morali importanti, non hanno paura di assumersi responsabilità e sanno di far parte di un progetto con grandi ambizioni. I risultati fanno crescere un grande gruppo, noi stiamo lavorando per ottenere grandi risultati, bisogna formare una squadra solida, pronta ad ogni battaglia in campo. Dobbiamo abbassare la testa e pedalare, con grande umiltà e bisogna fare ciò che ci chiede l’allenatore.

Il mister è stato felice di accogliermi e questo per me è stato motivo di grande orgoglio, visto che lui ha sempre fatto categorie più alte, ma ciò dimostra che voglia ha e quanto sia importante questo progetto”.

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