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2000-2004

Nel nuovo millennio

Alla ricerca di un nuovo equilibrio

Purtroppo la stagione 2000/01 non è baciata dalla fortuna e il Vicenza, alla fine di un campionato combattuto, patisce una nuova retrocessione in serie B, che segna anche l’addio, dopo due anni e mezzo di Reja alla panchina biancorossa.

La stagione 2001/02 inizia quindi con il cambio della guida tecnica, al timone della squadra viene chiamato Eugenio Fascetti, tecnico di esperienza e valore, per tentare l’immediata risalita in serie A nella stagione che porta ad una data importantissima: i cento anni di vita del Club.

Il campo però dà responsi diversi da quelli che erano i programmi e le aspettative di inizio stagione ed a gennaio c’è un nuovo cambio in panchina: al posto di Fascetti viene chiamato a ricoprire il fondamentale ruolo il duo Viviani-Moro.
La stagione in realtà è già compromessa e la serie A lontana, il Vicenza chiude l’annata del centenario al settimo posto in classifica.

Il 2002/03 si apre con l’arrivo sulla panchina biancorossa del giovane ed emergente tecnico Andrea Mandorlini. L’inizio dell’annata è molto difficile, il tecnico pratica un gioco spregiudicato e la squadra fatica a trovare i giusti equilibri, trovandosi nei bassifondi della classifica.

Dopo una prima fase di rodaggio però, il Vicenza inizia a girare a mille ed arriva una scalata esaltante: 14 risultati utili consecutivi, una striscia di 7 vittorie una in fila all’altra e il Vicenza che viene proiettato dall’ultimo al primo posto in classifica.

Purtroppo però segue una fase discendente e i biancorossi, pur lottando fino alla fine, chiudono il campionato in nona posizione.

Dopo l’addio di Mandorlini, il Vicenza per la stagione 2003/04 si affida ad un altro tecnico giovane ed emergente: Beppe Iachini.

La stagione si apre tra mille difficoltà, con un profondo rinnovamento della rosa che porta alla cessione di pedine importanti ed all’arrivo di una schiera di giovani alle prime esperienze in serie B. Iachini dimostra fin da subito di che pasta è fatto ed i “suoi ragazzini”, com’è solito chiamarli, si fanno valere su ogni campo, sfoderando tutta la grinta, la determinazione e il temperamento loro trasmessi dal tecnico e ottenendo una tranquilla e meritatissima salvezza.

Siamo all’inizio di una nuova avventura, la stagione 2004/05, caratterizzata dall’arrivo sulla panchina berica di un biancorosso doc, il bassanese Maurizio Viscidi.